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Posted 9 agosto 2010 by Adelio Fioritto in News
 
 

Sunto dell’ultimo consiglio comunale


Per chi non fosse stato presente, mi permetto di stilare un breve sunto sull’ultima seduta consiliare in modo da potervi informare in grandi linee su quanto avvenuto.

Premetto che “vado a memoria”, quindi perdonatemi se le notizie avranno fragilità e incompletezze derivanti da più di quattro ore di dibattito.

1. LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE
2. ART. 58 D.L. N.112/2008 CONVERTITO IN LEGGE N. 133/2008: PROVVEDIMENTI

    Da quel che ho capito, è stata fatta una stima dei terreni e fabbricati di proprietà comunale sotto richiesta del Commissario. E’ stata attuata una rivalorizzazione secondo l’articolo 58 – “Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali ” – che consentirebbe di fatto al Comune di aumentare gli introiti in maniera consistente. I fabbricati sono da considerarsi prettamente gli ex poli scolastici presenti nelle frazioni, riguardo ai terreni invece si è aperto un dibattito in merito ai criteri utilizzati per la selezione.

    Il vicesindaco Nicolino D’Amico ha più volte ribadito il concetto che, essendo ancora carente un Piano Regolatore, risultava difficile, se non controproducente, inserire quei terreni che a naso potrebbe avere un valore di gran lunga maggiore a seguito della stesura del suddetto piano, pertanto sono stati presi in considerazione solo quelli (la maggior parte) che ad oggi hanno quotazione maggiore.

    La minoranza ha chiesto maggiori delucidazioni in merito, ma l’assenza del tecnico comunale non ha permesso ulteriori chiarimenti.

    Approvato.

    3. APPROVAZIONE IPOTESI DI BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO 2010 – BILANCIO PLURIENNALE 2010, 2011, 2012 – RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

      Dopo una lunga prefazione del Sindaco Ferdinando Carmosino, che ha esposto in power point tutta una serie di dati sui precedenti bilanci comunali al fine di chiarire il perchè di alcune scelte nella redazione del nuovo bilancio, si è dato il via ad un lungo botta e risposta tra il consigliere di minoranza Tonino Minichiello e parte dei consiglieri di maggioranza, in primis il Sindaco.

      Oggetto dello scontro i dati della relazione, con annesse considerazioni a seguito.

      Preme sottolineare, come ben si evince dal punto in programma, che trattasi di “ipotesi” di bilancio, pertanto il tutto sarà inviato a Roma che lo vaglierà e ne trarrà le dovute conclusioni, rigettandolo o approvandolo.

      Gradito intervento del revisore dei conti che ha meglio esposto le motivazioni di una simile stesura.

      Approvato.

      4. GESTIONE SERVIZIO SEGRETERIA COMUNALE: PROVVEDIMENTI

        Si dà il benvenuto (o ben tornata) alla segretaria comunale Quaranta.

        Approvato.

        5. O.D.G. RICHIESTO DAI CONSIGLIERI DI MINORANZA: “ABOLIZIONE INDENNITA’ DI CARICA COMPONENTI DELL’ESECUTIVO E DEL GETTONE DI PRESENZA AI CONSIGLIERI COMUNALI”

          Questo è stato uno dei pochi punti che definirei “politici” grazie all’intervento del consigliere di minoranza Tommaso Coppola.

          Ricapitolando brevemente, il gruppo di minoranza aveva chiesto l’abolizione del gettone di presenza a tutti i consiglieri, quale che fosse il ruolo svolto, la maggioranza ha giocato d’anticipo inserendo tale punto nelle voci di bilancio escludendo la figura del Sindaco. E’ stata favorevolmente accolta la nota del consigliere Coppola che invitava a stabilire per delibera tale decisione, mentre al momento resta espressa solo nel testo dell’approvazione programmatica precedentemente esposta.

          Il punto che ho definito “politico” si presta alla modalità, non sostanza, con il quale si elimina tale gettone.

          La maggioranza, avendo soppresso tale quota, di fatto risparmia sulle casse comunali a livello generale. La proposta della minoranza, invece, prevedeva se non ricordo male la costituzione di una commissione ad hoc che gestisse tali gettoni direttamente versati in un portafoglio comune al fine di poterli spendere successivamente. Resta comunque l’impegno, da parte di Sindaco, di impegnare il suo stipendio al 50% per il bonus bebè e per altri lavori che l’amministrazione riterrà opportuno svolgere.

          La proposta è stata rigettata.

          6. URBANIZZAZIONE ALLOGGI ERP: PERMUTA TERRENO COMUNALE

            Chiusura di una situazione avviatasi nel 2005 (sempre a memoria).

            Approvato.

            7. GESTIONE SERVIZIO LAMPADE VOTIVE: PROVVEDIMENTI

              Il Comune ha ripreso in carico la gestione delle lampade votive, volto ad effettuare un notevole risparmio dato che, la quota annua, verrà versata direttamente nelle casse comunali senza dover pagare una ditta esterna, pertanto la gestione passa alla “casa rosada”. La minoranza chiede chi e come si occuperà di una simile gestione e quanto costerà in termini economici, la maggioranza risponde.

              Approvato.

              8. RICHIESTA ADESIONE AL CONSORZIO “ASSO MAB ALTO MOLISE”

                Approvato.

                9. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE CON AGENZIA “S.F.I.D.E.” PER LA COSTITUZIONE DI UNA BANCA DATI PROVINCIALE DI PROVENIENZA ANAGRAFICA

                  (mi ero assentato)

                  10. RISPOSTA AD INTERROGAZIONI DEL GRUPPO DI MINORANZA

                    Questione Cimitero.

                    Di Pietro era presente in aula ed ha garantito, pubblicamente, che di qui a 5 mesi consegneranno i lavori. Purtroppo non ho chiesto di poterlo mettere agli atti, anche perchè legalmente parlando non so se sia possibile o meno trattandosi di un intervento del pubblico, tuttavia ci sono circa 50 persone che potranno testimoniare.

                    A seguito dei come e dei perchè di un simile ed evidente ritardo, sembra essere giunti ad una conclusione certa: in “primavera” tutto sarà sistemato.

                    Di Pietro ha tenuto a ribadire che “nessuno” gli ha versato la quota totale dovuta, “al massimo” il 30%.

                    L’ultimo punto è stato il più acceso e delicato.

                    Si è discusso sulla mozione di sfiducia “politica” che la minoranza aveva richiesto in merito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il vicesindaco.

                    Tommaso Coppola ha esposto il perchè di una simile richiesta, prettamente politica e non personale, Ferdinando Carmosino ne ha elencato le peculiarità “legali”, evidenziando il fatto che la mozione si presta in caso al Sindaco e non al vicesindaco.

                    Detto ciò, il vicesindaco Nicolino D’Amico ha esposto le proprie opinioni personali in maniera chiara e concisa, ribadendo che gli organi preposti sono già a conoscenza della carica che egli riveste sul Comune di Rionero Sannitico e che non sussistono i requisiti di cui al TUEL.

                    Il dibattito si è protratto più sui modi e sui toni che sull’aspetto prettamente politico.

                    Chiedo scusa per eventuali omissioni, esiste comunque il diritto di rettifica, quindi vi invito ad intervenire in caso avessi scritto incorrettezze.

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                    Adelio Fioritto