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Posted 18 settembre 2010 by Adelio Fioritto in News
 
 

Lavoro, scuola, legalità: questa la ricetta dipietrista per un vivere sano! L’IDV a Vasto


Riporto un articolo ricevuto via email di Maddalena Stinziani in veste di Pres. comitato d’impegno civico interregionale Abruzzo e Molise.
Grazie mille e buona lettura a tutti.

Il comitato d’impegno civico interregionale Abruzzo e Molise presente al 5° incontro nazionale dell’Italia dei Valori nello splendido scenario del Palazzo D’avalos a Vasto. “…La politica non è roba per me!” Esordisce così uno dei tanti giovani presenti, la politica non era roba per lui finchè non ha abbracciato gli ideali, i principi e le speranze di un partito che continua a porsi “dalla parte dei cittadini”. Una mattinata splendente di sole e un riverbero di fresco settembre, salutano in cerimonia d’apertura i vari coordinatori regionali Idv, nell’attesa della relazione del Presidente Di Pietro. “Si può cambiare il mondo anche partendo dalla parte più debole!”. Questo il monito di Don Mazzi presente alla manifestazione che tuona nel suo linguaggio forbito e verace. Un tono che si riscontra anche più tardi in quelle che sono le ragioni di un incontro.
Un incontro dove le parole lavoro, scuola, legalità sono gli ingredienti principali della ricetta dipietrista per un vivere sano.
Si forse e sicuramente è così ma Di Pietro deve necessariamente trovare un ‘intesa comune affinchè il “macigno” come lui stesso afferma, non resti ancorato dov’è e se realmemte vuole che “…piano piano tutti i macigni possano cascare ..”.”Non tutti stanno bene perchè non tutti hanno pari opportunità!” in termini di giustizia, in termini economici…” un degrado che si è generato e che ha “il suo epicale nel berlusconismo imperante” . Esordisce Di Pietro nella difesa della Costituzione Italiana, di un ‘Italia unita “una e indivisibile” governata da una “democrazia non parlata ma praticata”, nell’impegno coeso a “contrastare ogni forma di rottura”.
C’è in quest’Italia chi “addormenta le coscienze dei giovani e mercanteggia i sogni”, c’è in quest’Italia chi “fa leggi ad personam per sfuggire alla giustizia”, c’è in quest’Italia chi”attua un metodo furbesco di portare avanti le cose”. E via di questo passo cercando di offrire un’alternativa che in sintesi è la sfiducia ad un governo dove o “si è coerenti o si taccia per sempre!”. Tendere ad un’intesa è l’unica soluzione che può sovvertire un sistema degradante che oltre a minare l’aspetto meritorio continua a disinformare e creare “ovattismi” che in democrazia non sono auspicabili! “Il macigno” che ci sovrasta può e deve essere abbattuto e scansato solo se le forze unite saranno in grado di creare fronte comune, abbassando personalismi vari che nel momento storico che stiamo vivendo non hanno più ragion d’esistere. La politica può ancora essere nostra se gli ideali si sposano con la formazione, con la rivalutazione delle priorità: Salute, lavoro, scuola e legalità. L’Idv deve scendere in campo giocando con i suoi terzini migliori, deve sfondare la rete in comunione d’intenti, ora non è più il tempo di addossare colpe, sfidare alleati, ora è il tempo di agire per la causa comune che è la rinascita di un’Italia che a tutt’oggi è il paese più disastrato del globo terrestre, nel biennio trascorso, 2008-2009 gli ideogrammi classificano il PIL aumentato del 6.1% in più secondi solo al Giappone in termini di crisi economica. Questa realtà è frutto di una mancata programmazione dove il ministro dell’economia è assente da più di quattro mesi e quando c’è stato non è che ce ne siamo accorti più di tanto. La preoccupazione più eclatante del comitato d’impegno civico è che nella frammentazione politica che investe una sinistra anchilosata, non ci siano quelle premesse affinchè si raggiunga un “comune sentire” che riequilibri gli assetti sociali politici ed economici del paese. Compito di questo incontro è sempre secondo il comitato la necessaria disfatta di un sistema degradato che umilia la nostra storia di cittadini italiani e che ciò è auspicabile stringendo le forze e non come s’è voluto ribadire “correndo” da soli.
Stinziani Maddalena Pres. comitato d’impegno civico interregionale Abruzzo e Molise.

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Adelio Fioritto