riattivare l’agricoltura e l’allevamento a rionero
buongiorno a tutti, vi è intenzione da parte di molti di riattivare e/o incrementare la produzione locale di prodotti tipici. Nella ultima riunione della proloco si è parlato di farci riconoscere il prodotto locale come DOP e cioè non geneticamente modificato, stiamo ricercando fra gli agricoltori i semi originali, per far partire il progetto anche nel qual caso si voglia riprodurre in grande quantità un nostro prodotto tipico, più di uno ovviamente. tutto questo è solo il primo passo verso la vendita del prodotto a livello nazionale ed internazionale ed un anello per gli incentivi al turismo, vanno interessate le aziende locali e….. ragazzi rionero una volta era meraviglioso pieno di campi di grano, e coi filari di uva bellissimi, si allevavano ovini, suini, bovini etc.etc. ed i cavalli, mi perdo nei ricordi e vorrei rivedere rionero forte e fiera come i nostri avi ed orgogliosa dei prodotti della nostra terra, ma oltre l’aspetto poetico, rimbocchiamoci le maniche, ditemi come è meglio procedere? di certo compatti e coesi verso un obbiettivo comune ed anche se dovessimo scontrarci per trovare il modo migliore, potremmo sempre sistemare le cose con un buon sorso di vino DOP, vero Alfo, Adelio, amici miei.
Dunque io credo che non bisogna arrendersi, magari se proviamo ad attivarci con un gruppo "fattivo" potremmo ottenere qualcosa di buono, io penso che a volte non avendo il polso del "dopo il cambiamento" magari si crede che questa attuale "caccia allo stato brado" sia la soluzione più remunerativa.. ma Alfo avrei una domanda, il tesserino non permette a chiunque ne sia in possesso di andare in tutto il territorio nazionale? Se si ne deduco si aspirasse ad una legge regionale giusto? Mi piace l'idea e tanto anche, in molte zone di italia si paga una tassa per entrare, quindi per i non residenti tassaaaa...
Quì è un disastro !!! Bisognerebbe pianificare ma, il vero problema è che da queste riunioni vengono fuori mezze verità, mi spiego ad esempio si dice che sarebbe meglio che i campi sperimentali si facessero a Rionero stesso, omettendo però di dire che alcune aziende agricole locali, hanno già ricevuto dall'ARSIAM granturco, farro etc.per lo stesso progetto del prodotto DOP e dei campi sperimentali, ma che hanno seminato un anno e questo magari no perchè si è rotto un trattore o non ci si sente in forma e non si cerca o si può cercare la manodopera per continuare la semina. Tutto questo mette il dito nella piaga, non vi è finora una organizzazione che possa seguire ed aiutare a risolvere tali problematiche, le persono che "hanno" vissuto il problema se ne fanno portavoce a metà parlando in terza persona ed omettendo o almeno rivelando un pochino alla volta la situazione. Cosa a mio avviso triste parlare alle riunioni della proloco di fare questo e quello ignorando completamente lo stato attuale delle cose. Io sono andata a scavare per capire quanto mi sembrava poco chiaro, mi spiace ma se manca il coraggio di dire è successo questo e quello, cosa proponiamo ? Io dico che bisogna vederci chiaro e poi procedere. Con gli enti preposti, le autorizzazioni, i campi disponibili etc. etc. Non è affare della proloco a mio avviso, credo che sia bello cercare di valorizzare la o le feste con il prodotto tipico ma con un apporto culturale e storico, per la fattibilità sta alle persone ed alle aziende agricole che desiderano andare avanti.
è storia vecchia cara Margherita...non si riesce a creare un gruppo di persone che porti avanti un'attività, ognuno pensa per se e soprattutto nessuno vuole responsabilità e sacrificio...ricordo ancora quando fu fatta tempo fa una riunione tra i "cavatori" di tartufo di Rionero per cercare di proteggere il nostro territorio dagli "esterni", mi presi anche l'impegno di trovare una soluzione che potesse garantire la raccolta dei tartufi ai locali con evidenti ripercussioni economiche positive sui rioneresi...la risposta è stata si ma quello va di notte, quello va di giorno, io faccio quello che voglio, tu non sei di rionero e non aggiungo altro........Risultato??? Oggi il nostro territorio è preda dei bolognesi, degli abruzzesi, dei campobassani (quelli che conosco) che vengono e sottraggono un bene nostro e non lasciando alcun beneficio alla comunità. Anzi mi sbaglio lasciano immondizia di qualsiasi genere tra nei nostri boschi.....
Per ciò che riguarda la Proloco non penso sia il soggetto ideale nelle questioni agricole o aziendali di Rionero piuttosto la vedo come "ente" di promozione dei risultati raggiunti dalle varie attività nelle varie feste o sagre...
Sante parole Alfo... quella faccenda me la ricordo anche io, tant'è che la riproposi l'anno scorso, ma gli animi restano ancora gli stessi.
Tu pensa per te che a me ci penso io... risultato: un tesoro letteralmente depredato dai forestieri. La cosa bella sai qual'è? che lo si faceva solo per i loro interessi dato che, a conti fatti, sono loro che ci vivono con questo lavoro, ma evidentemente hanno ancora la pancia piena per non fare un passo del genere.
L'Agricoltura oggi non si fa più come un tempo, ormai sono vere e proprie Aziende Agricole.
Se si riuscisse a combinare questo concetto ai "prodotti tipici", ed in maniera strutturata ed organizzata, si creerebbero tantissime occasioni sia di sviluppo economico per il paese che di lavoro per i cittadini.
Ccerto è che bisognerebbe un attimino mettersi a tavolino e studiarsela bene, sia per quanto riguarda il tipo di azienda, sia per cercare di trovare qualche forma di contributo.
L'idea e vincente a mio avviso, ma occorre fare una pianificazione ed un piano di investimento, altrimenti resterà soltanto un'idea 😉
CONVEGNO ATTIVITA' E RISULTATI : Mercoledì 27 OTTOBRE 2010 ore 9.30, Hotel San Giorgio via Insorti d' Ungheria - Campobasso. Vale la pena assistere per farsi un'idea..
quindi domani... hmmm tu ci andrai?
mi piacerebbe molto ma domani non posso, credo che prenderò un appuntamento tra qualche settimana, date uno sguardo al sito, c'è la tintilia che mi ispira non poco..
idea geniale.... ma come fare?
vinz
Ecco Vins : ENTE ATTUATORE : A.R.S.I.A.M. Servizio 3- ufficio "Valorizzazione Risorse Genetiche, Biodiversità, Ricerca" TEL 0874-4031/403235 fax 0874-403214 e-mail michelina.colonna@arsiam.it www.arsiam.it.
PARTNER : Università degli Studi del Molise www.unimol.it , Consorzio Agrario Interprovinciale di Campobasso e Isernia e-mail caimol@caimol.it, Ente di Beneficenza Cav. Del Lavoro Francesco Di Vaira e-mail entedivaira1@libero .it
Cosa c'è ? stamane nessuno vuole mettere al rogo gli eretici ?