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Posted 24 agosto 2011 by Adelio Fioritto in News
 
 

Rionero si risveglia tinto di nuovo


Bravi. Anzi, Bravissimi!

Questo è ciò che vorrei dire di persona a tutti gli amministratori del Comune di Rionero Sannitico, singolarmente, uno ad uno, complimentandomi con loro per l’eccezionale lavoro svolto in vista dell’estate rionerese.

Questo è ciò che vorrei dire anche a tutta la minoranza che ha avuto l’intelligenza di non ostacolare simili iniziative.

Questo è ciò che intendevo per “senso civico”, questo è ciò che gli chiedevo nell’ultimo mio articolo, molto duro, aspro, pieno di parole forti e questa era la risposta a cui miravo.

Poche parole, tanti fatti.

Rionero Sannitico si risveglia e lo fa nel migliore dei modi possibile.

Ripristina a nuovo i campetti polivalenti dell’edificio scolastico con un manto sintetico che fa sembrare l’opera come appena realizzata.

Si tinge di rosso e di verde, i colori del nostro stemma, e lo fa con forza e vigore ridando il giusto lustro e decoro a tutta un’area che solo pochi mesi fa sembrava abbandonata.

Adibisce un campetto di bocce tanto acclamato e richiesto dai nostri compaesani che ormai avevano anche smesso di sperare, infatti tanti erano gli anni trascorsi senza che avessero ricevuto risposta alcuna.

Ma il bello si fondo all’utile, se non necessario, quando ci si imbatte nella nuova segnaletica stradale.

Finalmente oggi possiamo affermare che anche Rionero è entrato nel nuovo millennio con tre strisce pedonali permanenti (garantite 8 anni),  ciascuna delle quali è preceduta in ambo i lati da due segnali ben visibili sull’asfalto.

Si sono installati due nuovi cartelli che specificano meglio (per i motociclisti e gli automobilisti sbadati – chissà come solo in Italia dato che gli stessi, all’estero, sono ben più attenti – ndr ) che il limite in paese è pari a 50 Km/h,  rafforzati anche dall’aggiunta di due segnali luminosi, proprio per coloro che sono particolarmente “distratti”.

Si riscoprono due nuovi cartelloni di “Benvenuti a Rionero Sannitico, il paese del tartufo, della lenticchia e della patata”, così come gli ormai noti messaggi di moderazione alla velocità con l’ormai famosa frase “In questo Comune non abbiamo bambini in più”, ma stavolta ben visibili e fissi essendo stati realizzati in cartellonistica.

Per poi completare l’opera con le nostre beneamate bandiere, quella Italiana ed Europea, non più strappate e sbiadite dal gelo e dalla pioggia, bensì lucenti e nuove fissate ad un supporto degno di nota quasi a volerne rafforzare il significato.

Le reti dei campetti sono state ripristinate, l’area verde ripulita, con l’aggiunta se non vado errato di un nuovo gioco, la passeggiata è stata abbellita con fioriere ben curate…

… cos’altro aggiungere? Continuate così.

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Adelio Fioritto