6
Posted 30 aprile 2014 by Adelio Fioritto in News
 
 

Dopo l’arresto, che si torni a parlare di politica

droga
droga

Il fatto è grave, su questo non si discute.

Alle ore 22.00 di ieri sera, durante lo svolgimento del consiglio comunale, con il solito tam tam che accompagna la vita di un piccolo paese, si è appreso che un giovane ben noto di Rionero Sannitico sarebbe stato prelevato dalle forze dell’ordine per possesso di droga.

Le voci che circolano, di solito, vengono sempre stravolte e poco si prestano a ricostruzione effettive dei fatti e, pertanto, si è atteso il comunicato ufficiale del comando dei carabinieri per avere una ricostruzione certa e puntuale degli avvenimenti.

La notizia, dopo essere stata ampiamente ripresa già dalle prime ore di questa mattina da diversi quotidiani, è la seguente :

I Carabinieri della Stazione di Rionero Sannitico hanno arrestato un 36enne del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, dipendente di Poste Italiane a Isernia, candidato a Rionero alle prossime elezioni comunali, è stato fermato dai militari ad un posto di blocco mentre era a bordo di una utilitaria.

Nel corso del controllo veicolare sono stati rinvenuti 3 grammi e mezzo di hashish. I Carabinieri hanno così deciso di estendere la perquisizione anche alla sua abitazione dove, in vari contenitori opportunamente occultati, sono stati scoperti oltre sessantacinque grammi di hashish e circa cinque grammi di eroina. Nella disponibilità del 36enne anche seicentocinquanta euro in contanti, probabile provento dello spaccio[…]

Ulteriori indagini sono in corso per accertare da chi si rifornisse e chi erano gli acquirenti delle dosi preparate e pronte alla vendita.

Autore : Nicola De Santis
Fonte : http://www.primopianomolise.it/news.aspx?news=13536

 

Questa è la notizia. Il non parlarne significherebbe solo far finta che il fatto non sia mai accaduto o peggio, alzare una sorta di muro di omertà e/o di rispetto e neppure questo è ammissibile vista la gravità della cosa.

Dispiace, è normale che dispiaccia. “Siamo” cresciuti insieme, abbiamo riso e scherzato insieme ed il sol pensiero che “uno di noi” possa aver commesso un simile reato scuote le coscienze di tutti, per non parlare del dolore che accompagnerà la famiglia in queste ore di particolare fibrillazione, ma ritengo che la condanna debba essere unanime da ambo le parti.

La particolare atmosfera di campagna politica rionerese amplifica gli animi più del dovuto.

E’ giusto e corretto a mio avviso scindere gli aspetti politici e di campanilismo dal singolo fatto compiuto.

Ho chiesto al rispettivo candidato sindaco, così come ad un candidato consigliere della stessa lista, di diramare un comunicato ufficiale: mi sembrava la via più logica da seguire per riportare la discussione su di un piano prettamente politico e non strettamente legato all’increscioso evento.

Su questo portale non saranno ammessi commenti o considerazioni che tendano a ledere la dignità e/o la credibilità di un gruppo politico per le colpe di un singolo individuo, questo deve essere chiaro; ed invito i componenti ed i sostenitori della citata lista a segnalarmi i commenti più “vivaci” allo scopo di poter intervenire il prima possibile.

In questa faccenda non vi è alcun vincitore né vinto e sarà tutto Rionero a doverne pagare il prezzo.

Mi piace(0)Non mi piace(0)

Adelio Fioritto