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Posted 10 maggio 2014 by Giuseppe Fioritto in Featured
 
 

Rete idrica e pozzi di Montalto

acqua e siccità
acqua e siccità

Ritengo necessario precisare alcune cose riportate con imprecisione e superficialità  su Rionero 24 ore. Non intendo far polemica, chi si ripresenta per amministrare il proprio paese sa che sarà oggetto di critiche, a volte giustificate,  a volte solo imprecise perché relative ad avvenimenti di molti anni fa.

Pertanto brevemente cercherò di chiarire alcuni punti:

1) RETE IDRICA RIONERO:

La nuova rete idrica di Rionero Sannitico è stata iniziata e completata dalla amministrazione dal sottoscritto presieduta dal 95 al 99. I fondi per la nuova rete idrica, in vero, erano stati chiesti ed ottenuti dalla ultima amministrazione di Adelio Fioritto, mio padre, verso la fine degli anni 80. Ricordo  che  avevamo pochi mesi per iniziare e completare i lavori , rischio la cancellazione definitiva del finanziamento europeo ed il conseguente addebitamento dei lavori parzialmente realizzati . Questo fu motivo di grande preoccupazione ma grazie a Dio  decidemmo di iniziare lo stesso i lavori, sperando di ottenere alcune proroghe al termine massimo stabilito per la chiusura dei lavori. In seguito la amministrazione Ciummo riuscì a potenziare la rete con un altrettanto vecchio progetto della comunità montana, ripreso dalla mia amministrazione, che era stato concepito per fornire l’acqua alle stalle costruite fuori del paese.

2) POZZI A MONTALTO.

Montalto da alcuni anni, durante il periodo estivo ed autunnale, soffriva di una severa carenza di acqua. I montaltini certamente ricordano il via vai di  una autobotte, se ricordo bene  fornita dalla comunità montana. La  mia amministrazione , ancora vincolata da un precedente dissesto finanziario, non poteva non cercare possibili soluzioni e, dopo aver consultato l’ing. Nucci già relatore di un primo pozzo  comunale a Montalto, colse l’occasione presentatasi per realizzare a costo zero un secondo ( non attivo ) e terzo pozzo comunale. Quell’anno non cadde una goccia di pioggia, i montaltini, ancora più sofferenti per la mancanza di acqua ci accusarono di aver danneggiato la funzionalità del primo pozzo. Ho pochi commenti da fare se non riconfermare che ogni nostra azione fu sempre dettata dalla volontà e dal  desiderio di rappresentare e salvaguardare  gli  interessi e solo gli interessi  della intera comunità di Rionero.

Per questo allego le conclusioni, spero esaustive,  della  relazione della Consulenza Tecnica di Ufficio richiesta nel successivo procedimento civile promosso dal comune di Rionero nel 2000.

Perizia di C.T.U.

Per quanto riguarda Sant’Antonio forse si fa riferimento a Sant’Antonio di Padova. In vero a pochi chilometri da Padova c’è un Policlinico ( casa di cura privata) dove il sottoscritto saltuariamente lavora. La battuta, se si riferisce a me, è simpatica. In caso contrario, spero nel  profondo del mio cuore che i cittadini di Rionero facciano la scelta migliore senza disturbare un Santo, almeno loro per questa occasione lasciamoli in pace.

In ogni caso  solo tra cinque anni potremo sapere se la scelta fu buona o sfortunata.

Questa terra, per la storia che racconta, merita ancora una volta che qualcuno se ne prenda carico. Essa, come una madre, chiede e pretende dai suoi figli che alle parole seguano i fatti e per fatti non intende per forza il successo di una iniziativa, ma la testimonianza di un amore che non subirà mai il peso degli anni.

Per questo auguri a tutti i candidati della I e II lista e buona fortuna a chi risulterà vincitore.

Giuseppe Fioritto

 

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Giuseppe Fioritto