Adesso posso parlare?
Presuntuoso, arrogante, saccente, ma devo pur scuotervi in qualche modo. Il vissuto personale di questa ultima campagna elettorale potrebbe trovare sunto nell’espressione : “vorrei, ma non posso”. Avrei voluto scrivere e dire tante cose, ma non era la mia campagna elettorale. Avrei potuto farlo ugualmente, ma il cognome che porto mi avrebbe senza dubbio alcuno associato alla lista n.1, composta da dieci persone e pertanto non mi sembrava equo e corretto esporli ad una simile gogna mediatica. Mi sono trattenuto e non poco, ma ora posso parlare liberamente.
Iniziamo dal principio: la formazione delle liste elettorali.
Come diceva Andreotti ed espressione soventemente ripresa da un ex consigliere comunale di minoranza : “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.” Fino allo scorso Marzo, nell’attesa che il Governo legiferasse sull’attuale composizione delle liste elettorali, a Rionero erano presenti dalle 3 alle 4 liste. Due erano sin da subito certe, con Palmerino e Tonino candidati sindaci, mentre a Febbraio mio padre espose la sua intenzione di formarne una terza. La quarta era in dirittura d’arrivo, sebbene non fosse ancora certa la selezione del candidato sindaco (cosa che non deve stupire più di tanto), ma i piani furono stravolti dalla composizione delle liste : si passava dal vociferato 6 candidati all’effettivo numero 10.
Ciò che reputavo fosse una “lista civetta” trova conferma nell’aggregazione “Uniti” di Tonino, mentre si concludeva la formazione della lista “Proposta”, saltando a poche ore dalla consegna dei documenti l’ultima formazione in corso d’opera.
Attendo la formalizzazione dei giochi, leggo i nomi che compongono le liste ed aspetto il programma elettorale. Non riesco ad ottenerlo, ma poco importa in quanto sono pubblicati per legge direttamente dal Comune. Lo scarico, lo stampo ed inizio a leggerlo.
Con mia somma sorpresa, reduce del programma stilato da parte degli stessi componenti cinque anni prima, condivido forma e contenuti ed anzi mi appresto a fargli i complimenti; che sia stato scritto o redatto da loro poco importa, non è inusuale infatti che ci si affidi a terzi per la stesura dello stesso (magari docenti universitari o giornalisti), ma vengo subito bloccato da un commento su Rionero24Ore che segnala pubblicamente il plagio.
Sarà forse stato ripreso in parte (cattiva abitudine tutta italiana) o magari ne avranno ripreso punti e contenuti (penso tra me e me), invece era stato copiato di sana pianta cambiando un po’ qui un po’ lì i vari riferimenti al “Comune di Rionero Sannitico”. Rimango allibito.
Il perché di tanto stupore è presto detto.
Il Programma Amministrativo di una lista elettorale è un atto pubblico ed assume le connotazioni di un contratto a dir poco vincolante con i propri elettori. Decenza vuole che quantomeno si citi la fonte, i contenuti possono restare gli stessi, ma appropriarsene indebitamente è plagio ed è un reato in altri contesti.
Vi ricorderete di quando uno dei candidati segretari di uno dei partiti maggioritari tedeschi decise di dimettersi dalla carica di parlamentare e lasciò la competizione elettorale in quanto si dimenticò di citare la fonte di un virgolettato all’interno della propria tesi universitaria ? Il caso destò clamore e sconcerto in tutto il mondo, mentre in Italia eravamo soliti dire “lì si dimettono per un plagio, qui per un bunga bunga rimangono in carica” e guardavamo con ammirazione un simile atteggiamento di correttezza etico morale. Ebbene, al prossimo scandalo 407 cittadini di Rionero Sannitico non potranno far altro che restare in silenzio.
Mancanza, dimenticanza o furbizia poco importa, fatto sta che il programma elettorale è consegnato e continuo a condividerne forma e contenuti.
E ne condivido talmente tanto i contenuti da restare a dir poco sorpreso nel leggere il comunicato dell’ormai sindaco Minichiello di supporto ed appoggio nei confronti del suo candidato Mirco Di Franco.
Cito testualmente : “Intelligente è una parola come solidarietà, è questa la parola che voglio usare nel rivolgermi al nostro compagno Mirko”. Ora, a prescindere dal fatto che fa specie leggere “compagno” in una lista dove risiede anche il diretto rappresentante locale di Di Sandro (ex AN ed ora in FDI) ed oggi vicesindaco, non capisco cosa ci sia da essere “solidali”.
Le vicende che lo riguardano sono ormai note a tutti, ma ciò che mi stupisce è il supporto di una lista composta da ben due diretti rappresentanti dello Stato italiano, un carabiniere ed una guardia forestale, che abbracciano nel loro silenzio la linea assunta dal loro candidato sindaco.
Come se ciò non bastasse, riallacciandomi al “Programma Elettorale”, leggo :
- In rif. a “intendimenti”, occorre “Cambiare passo… adesso!” lo si propone di fare “affrontando le notevoli problematiche sociali attuali”. Domanda: un arresto per spaccio non rientra forse nella tipologia di “problematica sociale” ?
- In rif. al primo punto (non secondo o terzo) : “La legalità dovrà essere intesa come insieme di diritti, doveri, regole e rispetto verso le Istituzioni”… ed ancora
- In rif. a “metodi” : “Il principio di legalità dovrà essere la colonna portante, la strada maestra e il principio guida dell’attività amministrative”
Non ho altro da aggiungere… strano modo di dimostrare “solidarietà” rispetto ad un programma firmato e sottoscritto da nove candidati, Mirco compreso. Solidarietà andrebbe espressa nei riguardi dell’Arma dei Carabinieri che, in un paese piccolo come Rionero e non facilmente gestibile in termini di rapporti umani – che inevitabilmente tendono a stringersi sempre più – non abbiano mai perso la loro strada maestra e continuino a fare semplicemente il loro lavoro. Per questo, oggi, posso dirgli con ammirazione, stima e profondo rispetto : Grazie !
Entriamo nel merito del programma. Sempre sotto intendimenti leggiamo l’ “imparzialità di trattamento” : bene, sarò curioso di leggere quanti professionisti lavoreranno per il Comune di Rionero Sannitico e la percentuale di lavori ad essi associati per tipologia.
Un altro punto che mi ha destato stupore è il terzo nella sezione “metodi” : “La risorsa del territorio dovrà essere sfruttata al meglio, nel rispetto dello stesso, mai violentandolo consapevoli della estrema labilità degli ecosistemi, troppo volte maltrattati”. Giustissimo, ma la prima cosa che mi viene in mente è la cava. Qui mi si apre un buco nero che non riesco a colmare, mi spiego meglio. Tonino ha vinto (e ne sono contento) la causa di incompatibilità per la suddetta in quanto, da ciò che mi è stato riferito quindi non lo prendo per oro colato, sarebbe intestata al padre, poi durante l’ultimo comizio elettorale sento che la sua concessione verrà regalata al Comune di Rionero Sannitico (suppongo per solidarietà nei confronti delle casse comunali). Qualcosa non mi torna. A rigor di logica, se gli appartiene è incompatibile, ma la può regalare, se non è incompatibile significa che non gli appartiene, quindi non può concederla a terzi. Aiutatemi a comprendere, sono sicuro che mi manca qualche passaggio.
Continuando nella lettura, scopriamo che “Tutto il Consiglio Comunale sarà l’Organo propositivo per eccellenza composto da rappresentanti della Maggioranza e della Minoranza che unitamente ed in modo costruttivo, darà risposte comunitarie ottimali”. Finalmente… peccato che questo punto non fosse stato inserito anche cinque anni fa, magari avremmo avuto una minoranza costruttiva.
Sui “proponimenti” leggo che è necessaria la “redazione del tanto agognato Piano Regolatore”. Stupendo, mi auguro che il soldi spesi fino ad ora non vengano sprecati e che non si commissioni a vita un nuovo Piano a seconda delle amministrazioni che si succedono sul Comune, altrimenti di questo passo non solo non ne saremo mai provvisti, ma continueremo inutilmente a sprecare soldi pubblici. Piccola nota: il Piano Regolatore non esiste più, ormai si chiama PAT (Piano di Assetto del Territorio), ma col senno di poi comprendo del perché di una simile svista, il programma è vecchio di ben 10 anni, infatti parla ancora di “informazioni sulla leva e servizio civile”. Va beh, andiamo oltre.
Al punto “Ottimizzazione degli Uffici Comunali” è scritto e sottoscritto che “Bisogna far cessare, con effetto immediato, il cattivissimo uso dell’interferenza locale degli Organi elettivi nelle questioni interne dei dipendenti”. Ciò che dovrebbe essere norma in realtà non lo è e mi unisco al loro appello affinché simili comportamenti cessino con “effetto immediato” ed aggiungo che anche le interferenze dei dipendenti dovrebbero cessare nei confronti degli Organi elettivi, cosa che ahimè non accade.
Andando a “Proponimenti” leggo “Il patrimonio del Comune e gli immobili dello stesso saranno valorizzati, gestiti ed usati al meglio. I servizi affidati al Comune saranno esercitati dallo stesso con due soli limiti: il rispetto della legge e la convenienza economica per la collettività”. Mi auguro che ciò avvenga. Mi auguro che il vasto territorio del Comune di Rionero Sannitico non venga svenduto, che non si “regalino” le proprie terre, i propri boschi, i propri immobili consentendo ad altri di poter attuare speculazioni di qualsiasi tipo. Sulla “convenienza economica per la collettività” potrei tirare in ballo magari un paio di dissesti, quelli che ci fanno apparire vicino a Casal di Principe, ma per il momento sorvoliamo.
(fine primo atto)
Che Arnaldo abbia vinto è un dato di fatto, adesso diamogli tempo e vediamo cosa e capace di fare.
Sarà il tempo a decidere se deve essere premiato o no...
Basta con tutte queste chiacchiere, se Arnaldo avesse preso 43 preferenze avrebbe vinto Minichiello, e tutti sarebbero stati zitti e calmi, ma queste elezioni le ha vinte Arnaldo e i suoi 93 discepoli fateve una ragione.
Attenti che alla prossima si raddoppia...
ROSSI SINDACO
AHAHAHAHAHHAH adesso ci copiate anche il nickname, siete ridicoliiiiiiiiiiiii.............i veri ARNALDO'S BOYS siamo noi..................però il contenuto del commento è pienamente condivisibile ....................ahahahahahahah...................
Ma voi chi siete? i veri siamo noi... 93 la senti l'aria...
Si si si ....... voi siete veri ..... VERI ASINI COPIONI !!!!!
e stasera tutti con il SINDACO ARNALDO ROSSI a TIFARE ITALIA
Niente anonimo, stavo solo rispondendo al Picconatore.
Però ti ringrazio, mi hai fatto ricordare un capolavoro http://youtu.be/PkZW2cjRUCY
Primo, se pensi di perdere tempo fai a meno di rispondere, per me discutere con le persone non è mai una perdita di tempo è sempre una esperienza positiva.
Continui a riferirti a riferirti ad interessi personalistici, finiamola di essere generalisti e cominciamo a chiamare le cose con il loro nome. Quindi significa che la lista composta da Minichiello a poco a cuore il bene comune e molto il bene proprio. Adelio nella comunicazione negare una cosa è come mettere i riflettori addosso alle persone.Quando dici interessi non personalistici ed un’amministrazione che non si è intascata neppure un centesimo. Non che gli altri lo facciano, ma è pur sempre un segnale di “continuità”.
La domanda che ti faccio è perchè questa continuità alla quale tanto vi appellate non potrebbe ricollegarsi anche la L'Amministrazione Minichiello? qualcuno di loro è mai stato condannato per qualche reato a me sconosciuto? in merito a questo dovresti analizzare anche le condotte dei candidati della lista di tuo padre.
il riferimento ai 60 milioni di italiani era in risposta alla tua affermazione in merito alle 407 persone di rionero che al prossimo scandalo devono restare zitte............ Il MOSE, l'EXPO, ti dicono qualocosa ? gli scandali ci sono stati ci sono e ci saranno sempre, come la corruzione gli omicidi e la prostituzione, sono nell'indole umana e non credo che un peccatore debba condannare all'espiazione tutta la collettività. Chi sbaglia deve pagare il problema che in Italia a volte questo principio viene capovolto ma non importa siamo sempre un grande paese.
Quando ti candido a sindaco, tu la prendi come un'offesa ma io guardo la storia della tua famiglia, di padre in figlio, non credi che si stia avvicinando il tuo turno? io non ci vedo niente di male anzi mi auguro che un giorno questa idea cominci a balenare nella tua testa anche se per te è ridicola, e il giorno in cui farai la propaganda per la candidatura a sindaco di questo paese, dimmi dovrò considerarti ridicolo? non credo. ................A proposito i tuoi manifesti li stampiamo noi, anche gratis, dimenticavo non si può per la "continuiità", i regali sono sempre un pessimo esempio.
Viva L'Italia.
Caro Picconatore... prima mi attacchi, poi mi deridi, ora cerchi un incontro ed a tratti mi lusinghi. Questo è il "gioco della carota e del bastone". Giochiamo.
I dibattiti sono sempre costruttivi, se discutiamo tra persone serie. La contrapposizione dei ruoli ci sta tutta, il deridere l'avversario invece non porta a nulla e rientra in quell'aspetto che detesto del berlusconismo acuto.
L'aspetto prettamente legale è presto detto. Tonino è stato il vicesindaco di un uomo condannato ed interdetto per qualche anno, se non vado errato. E' pur vero che le persone devono avere la possibilità di potersi redimere, ma un paio di votazioni contrarie sulla vendita di una bosco/pineta (ora non ricordo bene) dovrebbero far accendere un campanellino d'allarme. Come mai il proprio gruppo di maggioranza ostacolò all'epoca il proprio Sindaco? Come mai si divise? Come mai non ci fu mozione di sfiducia? Sul resto, non ho particolari dubbi etici, ma non posso fare a meno di constatare che il vicesindaco sia connesso (direttamente o indirettamente poco importa) con almeno due enti particolarmente importanti oggi a Rionero : protezione civile e cooperativa. Formalmente non risulta essere presente né nell'una, né nell'altra, ma fisicamente è fortemente connesso ad entrambe. Il problema sorge nel momento in cui sia la protezione civile che la cooperativa hanno legami contrattuali diretti con l'amministrazione. Sarà tutto assolutamente legale e regolare, nessuno lo mette in dubbio, ma il famoso "campanellino d'allarme" si accenderà ogni qual volta sarà rinnovato o stipulato un contratto.
Questo non vuol dire "attaccare Arnaldo", questo vuol semplicemente dire che lui dovrà rendere il tutto il più possibile trasparente e limpido agli occhi della cittadinanza. Tutto ciò, converrai con me, non sussisteva nella lista n.1
Sulla responsabilità dei singoli cittadini nel voto, purtroppo, mi trovi fortemente contrario. Io condanno moralmente chi ha votato, alle scorse politiche, una coalizione come ad esempio il PDL in Abruzzo (se non vado errato). Tra la rosa dei candidati era ancora presente un certo Razzi. Se è potuto salire nuovamente al parlamento ed essere così un diretto rappresentante della nostra Nazione all'estero, non è stato per volontà divina, ma perché gli elettori lo hanno eletto. Ne erano consapevoli, non ne erano consapevoli, poco importa. Quando si vota, ci si dovrebbe assumere le responsabilità della propria scelta. Che ci si possa pentire? Sicuro, ed anzi ben venga; ma ci si pente a seguito del riconoscimento di un errore, non prima.
Riguardo ad una mia possibile candidatura, lo dico e lo ripeto: ad oggi non è ammissibile. Non lo è in quanto non sono persona "credibile" in termini personali, non ho una stabilità economica tale da potermi consentire il salto, non ho esperienza amministrativa, non vivo a Rionero (sebbene forse me ne occupi più di quanto facciano altri, ma non è questo il punto). Essere Sindaco di Rionero sarebbe un onore, ma pensa alle reazioni... 3 Fioritto sindaci? Quante possibilità avrei? La prima associazione che farebbero - e la farei anche io - sarebbe : non viviamo in un feudo. No caro Picconatore, per poter essere un giorno un papabile candidato sindaco dovrei prima di tutto aver già dimostrato di essere non dico uguale, ma di gran lunga più forte dei miei predecessori, altrimenti tanto vale non candidarsi affatto. Mio padre ha vissuto a Rionero, ha lavorato a Castel di Sangro, ha avuto modo di conoscere le nostre realtà e famiglie, è persona stimata e stimabile. Io devo necessariamente percorrere una strada diversa. La nostra famiglia, che che se ne dica, non sposta su carta centinaia di voti per parentele o legami lavorativi, ma per fiducia e conoscenza diretta. Questa sorta di legame è possibile costruirlo solo con dedizione e tempo, lo spostare qualche voto con una firma su di un contratto a tempo determinato invece è di gran lunga più facile e forse "fedele".
Sulla questione "manifesti" invece non ho capito la battuta.
W l'Italia
Deridere? non è il mio gioco preferito, ti sbagli.
In Italia la responsabilità è sempre soggettiva, per cui a seguito di indagine, di accertamenti procedimenti e sentenze, se viene condannato tizio, non possiamo condannare caio perchè c'ha bevuto insieme, non è il modo di procedere e soprattutto di pensare.
Parlando della Regione Abruzzo dovresti sapere di cosa è imputato D'Alfonso, nuovo presidente della Regione, allora ti renderesti conto che in Italia chi ha le preferenze viene candidato, il resto sono chiacchiere.
In merito al tuo ultimo passaggio, se continui a pensare (puo darsi a ragione) che i voti si spostano sulla carta o con legami lavorativi, forse non sarai mai pronto per affrontare la sfida elettorale, la gente è molto più attenta di quello che pensi, ed è molto meno stupida di qualche anno fa.
Inoltre continui e insinuare e mettere in dubbio i 407 voti, ma secondo te tra le 93 preferenze di Arnaldo e le 69 di Nicola dov'è la differenza? le prime sono figlie di una cattiva politica e le secondo di una fiducia e conoscenza diretta? rifletti, rifletti.
Viva L'Italia
Non sono un sostenitore di D'Alfonso e non metto nemmeno in dubbio i 407 voti, perché dovrei farlo? Il voto va sempre rispettato. Se invece ti riferisci alla nota sull'arresto non posso fare a meno di prendere atto che abbiamo opinioni diverse sull'accaduto. Per me il fatto è grave, per altri forse potrà risultare una bravata o magari poco importante. Ciò che di fatto intendevo evidenziare è che se vogliamo continuare a sentirci liberi nel "poterci lamentare" dei comportamenti altrui (tipo che nei bagni del parlamento erano rinvenute tracce di cocaina e la cosa ci dava disgustava) allora dico solo che si è persa un'opportunità politica nel prendere le distanze.
La questione "Arnaldo" non la capisco. Con lui ho sempre parlato molto liberamente e credo che ne potrà rendere atto, sebbene mi stuzzica con il "fino perbenista" 😀 Se si ricorda bene, parlai proprio con lui della possibilità di poter aprire sia la protezione civile che una cooperativa a Rionero ben oltre 3 anni fa. Se i lavori vengono sempre affidati a terzi, tanto vale farli restare in loco. Se è possibile avvalersi anche di un'associazione riconosciuta a livello nazionale per poter offrire servizi locali, ben venga. Ciò di cui invece discuto con lui è sul modo e la piega che queste due realtà hanno preso. Gli dissi sotto campagna elettorale che aveva costruito due cose "belle", ma che a mio avviso non si sarebbe dovuto candidare in quanto "non spendibile" proprio per questi legami che inevitabilmente lo pongono sotto i riflettori. Si è presentato, avrà fatto bene ed anzi i 100 voti presunti sono quasi tutti arrivati e ne sono contento, ma sono preferenze che a mio avviso si prederebbero qualora le cose dovessero andare male in quei due contesti. Questa è una mia opinione e non dico che sia giusta, la esprimo soltanto.
Riguardo a Nicolino invece non ti seguo... è stato appoggiato da almeno tre persone a Rionero, non ha particolari legami lavorativi in ballo, quindi non capisco come lo si possa associare al precedente.
W L'Italia 😉
Adelio scusa se non so scrivere in dialetto, ma che SIFFAT?
Va be', è come sparare sulla croce rossa.
In politica tutti hanno ragione e tutti hanno torto. Sin quando ciò sarà possibile la politica sarà l'espressione della libera interpretazione dei fatti da parte di tutti. Sin quando le vicende del nostro paese creeranno così forti sensazioni ed emozioni, difficilmente descrivibili in parole o scritti, Rionero vivrà. La giustizia non subisce l'effetto delle emozioni ma apllica e rispetta le leggi volute dal popolo nel rispetto del popolo che non ha voce e forza. Il popolo siamo noi ma a volte siamo illusi, azzittiti e ammaliati dalle promesse di poche influenti persone, tutte cose che ci dividono e ci fanno dimenticare che la nostra forza è nella nostra unità. A noi, consiglieri comunali, non rimane che vegliare, valutare e cercare di capire quando l'interesse di pochi può danneggiare l'interesse di tutti. Non sempre è facile, alcune volte mancherà il coraggio, altre volte saremo storditi dalle lanquide voci delle sirene, altre volte lo stesso pregiudizio offuscherà ed annullerà la obbietività delle nostre posizioni. Certamente il rappresentare la comunità chiedendo di comprendere e discutere gli atti amministrativi proposti non potrà mai essere confuso con l' offesa o il pregiudizio, anche se il pregiudizio può avere origini e nascere da vecchie ragioni. Ha detto bene il nostro sindaco, forse eccedendo, che questa è l'ultima occasione per cambiare marcia, ma non pensi di darne a priori il peso maggiore al comportamento che avrà la minoranza. La minoranza spera, in vero, che la volontà del popolo, almento questa volta, abbia piena ragione per Rionero e per i suoi giovani. E' difficile essere dei buoni cittadini, in special modo quando viviamo un momento difficile per il sostentamento della nostra famiglia. Questo capita poche volte a Rionero ma poche volte non vuol dire mai. Allo stesso modo è difficile essere dei buoni cittadini quando, pur non vivendo un momento di difficoltà, si è schiavi della presunzione e della arroganza. Questo ultimo pensiero è rivolto prima di tutto a me, ma so di essere in buona compagnia- Giuseppe Fioritto ( consigliere di minoranza)
Caro Peppino, sei stato timido e senza entusiasmo. Come potevi averlo se in passato nelle tue precedenti esperienze da sindaco, non sei mai riuscito a lasciare un'impronta positiva al paese. hai ammesso di aver fatto errori e di aver contribuito all'attuale dissesto con l'eredità della questione Centro storico. nel 1998 con la Saipem a trivellare petrolio non sei riuscito ad ottenere niente per la frazione Montalto. E dire che l'occasione era ghiotta per far cambiare passo alla viabilità. Ti sei presentato con una Proposta...Proposta richiama alla mente un'immagine di indecisione e timidezza. Il tuo avversario ti ha fregato perché ha usato il termine Unita' che richiama alla mente un'idea di squadra. I tuoi aspiranti consiglieri erano seduti a suggerire rassegnazione...quelli di Tonino a semicerchio in piedi ancora una volta a rafforzare l'idea di maggiore unità. Hai perso anche perché i continui richiami al senso della morte, conditi dai rintocchi angoscianti della campana si sono sommati ad una contraddizione di fondo. Colui che parlava di crisi economica , di difficoltà per i giovani e le famiglie e di nuovo dopoguerra era un esponente della classe agiata di rionero che quelle difficoltà non le vive ma le legge solo sui quotidiani in salotto. Ti stimo come persona ma mi hai deluso come politico.
Che commento veramente inutile... il mio compreso.
Sei sicuro che Peppino ha detto no alla collaborazione? o sono gli altri che hanno imposto condizioni improponibili o non hanno proposto niente di concreto? la verità la possono raccontare solo i diretti interessati a confronto, però ricordate che poi la scelta la fanno gli elettori. E il popolo di rionero ha scelto Tonino. Punto e basta. quindi finitela con queste storie e storielle, sono solo chiacchiere.
Fine atto primo... attendi se hai pazienza il secondo e leggi meglio il preambolo.
Nel secondo atto spiegaci perché avete detto di no alle persone che si erano offerte per collaborare con la lista di tuo padre. Spiegaci soprattutto perché sei stato tu ad opporti principalmente e se ti va spiegaci anche perché le persone che avevano intenzione di collaborare non dovevano essere più di tre. Vi è mancato un candidato in lista, ma la collaborazione vi è stata offerta da tanti. Forse non avevo i rigidi requisiti per far parte della lista Fioritto. Non scrivere ciò che ti fa comodo perché così facendo non vai lontano neanche in futuro.
Caro "anonimo", se per collaborazione intendi spaccare una lista formata al 90% per costituirne una di cui non si conoscono i restanti candidati e vi erano più candidati che consiglieri, fatta eccezione per l'unica certezza di mio padre era escluso a tavolino... allora sì, ero contrario allora e rimango della mia opinione. Il numero magico 3, così come hanno anche ragionato Palmerino ed Arnaldo, era per avere un peso maggiore in una sorta di coalizione.
Adelio sbagli sempre i tempi dei tuoi interventi. Anacronistico come sempre, di parte come sempre, se proprio vuoi rendere un servizio alla collettività, visto che ti addentri così bene nei programmi, avresti dovuto riportare anche tutto quello che l'amministrazione carmosino è stata in grado di realizzare e quindi esprimere qualche perplessità sulla continuità della lista Fioritto.
Non l'hai fatto prima e non dovresti adesso (che hai perso) esprimere opinioni sui programmi, sulle persone, e sulle opportunità di chi ha vinto, mi dà l'impressione che la sconfitta ancora non sia stata digerita bene.
Stare qui ad ascoltare le tue lezioni sul come ci si deve comportare da parte di carabinieri, finanzieri, forestali e chi più ne ha più ne metta, mi sembra ridicolo, altre lezioni sui Piani regolatori, altre sul funzionamento degli uffici pubblici..............Dai non esagerare, alle prossime elezioni avremo già un candidato a sindaco..........bene.
Adelio hai fatto propaganda prima e dopo le votazioni, ma adesso deponi le armi e rendi onore ai vincitori, questa è l'intelligenza a cui ti appelli.
Io condanno mirco prima di te, e se tu fossi stato attento avresti capito che il popolo di rionero lo ha punito per il suo comportamento, non dandogli la preferenza, come vedi la gente è molto più attenta di te.
Inoltre che 407 persone al prossimo scandalo devo stare zitte................ rifletti della grossa idiozia che hai scritto ,se per questo 60 milioni di Italiano dovrebbero restare zitte difronte agli scandali, sentendo tutto quello che succede, Patriciello (come altri) ha preso circa 110.00 preferenze con tutto quello di cui è stato accusato.............Adelio pensavo che dopo tutti questi giorni dalle elezioni avresti riflettuto in maniera profonda, mi rendo conto che la rabbia per la sconfitta ti ha offuscato le idee........... continua a riflettere.
Viva L'Italia
Eccoci qui "Picconatore". Iniziamo.
Tempi : ho evitato per i motivi già espressi, non mi far essere ripetitivo.
Continuità : gli dissi a mio padre che sarebbe stato opportuno rafforzare il concetto di "continuità", ma come ho già detto non era la mia campagna elettorale. Per continuità lui intendeva interessi non personalistici ed un'amministrazione che non si è intascata neppure un centesimo. Non che gli altri lo facciano, ma è pur sempre un segnale di "continuità".
Esprimere Opinioni : rimando all'art. 21 della Costituzione Italiana "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."
Candidato Sindaco ? Ahahahah, siete veramente ridicoli, senza offesa. Sarei dovuto essere candidato sindaco quando costituimmo, sotto l'amministrazione Orazio, l'Azione Cattolica, poi per il quotidiano "La Voce di Rionero", poi con il sito r24h, poi per il Banco Alimentare, poi poi poi... è vero, noi facciamo un casino di iniziative PER e CON Rionero, e voi in tutti questi anni dov'eravate? Ah già, troppo occupati a stampare manifesti...
Propaganda : te l'ho detto e lo ripeto con forza e determinazione : Il Portale è Libero ! Iscriviti e pubblica, cosa vuoi da me?
Mirco : tu condanni Mirco prima di me, però concorre alle elezioni... interessante. Avresti fatto meglio a far girare le sue 11 preferenze su altri candidati, sarebbe stato un messaggio sicuramente più positivo.
Sui 60 milioni di italiani non comprendo... hanno tutti votato Berlusconi ? Era il partito del 100% ? Sei serio ? Non farmi perdere tempo per favore e sii più puntuale nelle risposte
Rabbia per la sconfitta : sono tranquillissimo...
W l'Italia !
stasera tutti in piazza a brindare con il NOSTRO (vice)SINDACO ARNALDO ROSSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!! ........ alla faccia di tutti .................ahahahahahahahahha
C'è chi organizza la festa e magna per una sera e chi magnerà per 5 anni.