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Posted 11 giugno 2014 by Adelio Fioritto in Featured
 
 

Secondo Atto : Adesso posso parlare?

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Solo un fatto sembra invece accomunare la cittadinanza tutta : Rionero Sannitico versa in condizioni pietose. Tutte le amministrazione succedutesi nel corso degli anni non sono state in grado, a detta della maggioranza della popolazione, di donare onore, prestigio e decoro al Comune, oltre a non aver saputo garantire i servizi basilari.

 

Ebbene, questi sono i dati oggettivi sulla composizione delle liste elettorali.

Lista n. 1 : “Proposta per Rionero”

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Lista n. 2 : “Uniti per Rionero”

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Download PDF con entrambe le tabelle

La lista vincitrice, Uniti per Rionero – fatta eccezione per i due candidati Diego e Mirco che non sono rientrati tra gli eletti – hanno tutti già avuto esperienza diretta nel governo del Comune di Rionero Sannitico. La maggior parte dei componenti ha amministrato attivamente per dieci anni, altri sono stati all’opposizione. E’ principalmente per questo motivo che sfortunatamente non mi posso attendere nulla di nuovo o di rivoluzionario per il prossimo mandato, ma credetemi quando dico che mi farebbe immensamente piacere poter essere contraddetto nei fatti. In altre parole Tonino, e questo è un appello diretto principalmente nei tuoi riguardi, ho un forte desiderio di rimanere stupito.

L’unico dato invece veramente triste è l’assenza totale, nel gruppo di maggioranza, di donne. Per questo motivo mi sarei auspicato che, al posto di Luca, si fosse candidata magari une delle cugine. Cinzia o Anna sono persone a mio avviso più che valide, quando prendono degli impegni li portano a termine con responsabilità e dedizione. Politicamente e personalmente sono incredibilmente cresciute e mi sarei auspicato una loro presenza attiva, ma così non è stato e Rionero ha perso a mio avviso una grande occasione di rinnovamento ed attenzione.

Sulle altre sfaccettature messe in evidenza non ho molto di cui discutere. Il titolo di studio, così come già espresso in un altro commento, non è prerogativa di correttezza, capacità e meriti politici, ma non può neppure diventare un aspetto discriminante di candidatura. Se ragioniamo in atri termini con vedute neppure eccessivamente allargate, dai nostri rispettivi partiti di appartenenza e di governo, ci attendiamo  determinati standard. Che sia il titolo di laurea o la presenza di genere femminile, poco importa. Ciò che mi fa specie è come si possa essere tanto in contraddizione nel pretendere che altri facciano ciò che noi, per primi, non riusciamo ad ottenere. Anche questo, a mio avviso, rientra tra tutti quegli aspetti che compongono la “credibilità politica”.

Riguardo ai comizi, invece, vi è il delirio più simpatico.

La lista n.1 , avendo appreso da un cittadino il fatto che sarebbe stato fortemente “auspicabile” che tutti i candidati parlassero e si presentassero alla popolazion, con forza e coraggio decide che era necessario “metterci la faccia” (il significato del manifesto elettorale) e tale elettore si sarebbe auspicato altrettanto dalla Lista n.2 . Così decidono di fare e mantengono la promessa per i primi due comizi. Non so in definitiva come avrà votato tale elettore, ma dubito che possa essere stato fino in fondo coerente con se stesso, ma ciò non mi riguarda. Dico solo che quando si avanzano delle richieste e si fanno delle affermazioni, poi bisogna avere anche la forza ed il coraggio di comportarsi di conseguenza. Non tanto per l’esito delle elezioni, quanto proprio per quella stessa credibilità politico-personale che si pretende, non solo la si auspica, dalla politica. Se noi per primi non diamo il buon esempio, risulta difficile poi pretendere che altri facciano diversamente.

A tal proposito, invece, l’attuale Sindaco dichiara espressamente che a loro “non piacciano le americanate” e che pertanto avrebbe parlato esclusivamente lui. Ora, con tutto il rispetto e la stima possibile, non capisco come la presentazione della rosa dei candidati possa rientrare nella definizione di “americanata” mentre si parla letteralmente da un pulpito con tato di effetti scenografici, pedana e luci da scena. Abbiamo concetti differenti di “americanata”. Così come risulta essere non dico di cattivo gusto, ma quantomeno bizzarro e forse un po’ retrò l’aver festeggiato l’insediamento dell’amministrazione comunale con una banda musicale…

Detto questo, che fortunatamente per i pazienti lettori risulta essere solo una piccola parte di ciò che avrei espresso sotto campagna elettorale, veniamo a noi.

La Lista n.2 , con Tonino Minichiello candidato Sindaco, stravince le elezioni. Onore al merito.

A lui ed a tutta la lista vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro (che ci crediate o meno, onestamente, mi interessa ben poco).

Tonino è e sarà anche il mio Sindaco, a lui andranno rivolte osservazioni, proposte e proponimenti passati e futuri, come è stato con Ferdinando e Ciummo prima di lui.

Ed a tal proposito, così come già parzialmente annunciato all’attuale Sindaco, farò un sunto di ciò che è venuto fuori dal portale nel corso di questi ultimi anni. Alcuni progetti saranno forse interessanti, altri meno, ma solo lavorandoci sopra potremo scoprirlo.

–          Aree Verdi : l’intento è quello di recuperare quelle zone verdi comunali con installazioni di parchi giochi, panchine, vialetti, illuminazione e via via discorrendo. Per sopperire ai costi di installazione e manutenzione degli stessi, si potrebbero concedere a terzi – leggasi sponsor – spazi pubblicitari o commissioni comunali legalmente riconosciute da contratto. Dicasi altrettanto per gli spartitraffico presenti in loco.

–          Polo scolastico : cinque anni fa Paolo Potena paventò l’ipotesi della creazione di un polo scolastico – ed aggiungo io – che si autosostenesse anche con i proventi derivanti da affitti di campetti / palestre, piscina e così via. Ebbi un paio di colloqui conoscitivi con l’allora direttrice scolastica la quale si dimostrò particolarmente favorevole e propositiva. Mi disse che erano già state avviate delle indagini in tal senso e che Regione, Provincia e Provveditorato sarebbero stati sicuramente di forte supporto. L’unica cosa che mancava, paradossalmente, era un punto di unione tra i vari Comuni. Dal canto suo, sarebbe stata molto favorevole anche in virtù del fatto che avrebbe potuto garantire maggiori posto di lavoro per il corpo docente con un significativo aumento di qualità nell’insegnamento.

–          Riqualificazione Acquedotto Comunale : Vincenzo paventò l’ipotesi, unitamente a Tito ed Alfonso – se non vado errato – di riqualificare il vecchio “funghetto” rionerese in un osservatorio astronomico ed indicarono anche i fondi ai quali poter attingere. Forse le tempistiche passarono, ma il medesimo progetto venne approvato anche da un altro Comune. L’idea di base, a prescindere, è quello della rivalutazione dell’area.

–          Dossi di Rallentamento : soprattutto nei periodi estivi, il problema dell’alta velocità continua a destare forti preoccupazione. In concomitanza dei campetti polivalenti, moto di grossa cilindrata ed autovetture sembra trovino una pista di lancio. L’idea è quella di abbattere, con mezzi e modalità da definire, il rischio serio derivante da tali comportamenti.

–          Amianto : sussistono ancora gravi condizioni di smaltimento non espletato.

–          Piste Ciclabili : valutare la possibilità di rendere parzialmente ciclabili le vie del paese, siano esse nazionale o interne.

–          Percorsi sentieristici per raggiungere aree di interesse archeologiche a Montalto

–          Museo etnografico

–          Illuminazione Pubblica Fotovoltaico / LED : già espresso nel vostro programma

–          Varie ed eventuali che non mi sovvengono

Solo un’ultima osservazione mi viene da fare: con mio padre avremmo sicuramente reso partecipativa la popolazione di Rionero. I consigli comunali sarebbero stati trasmessi in streaming e si sarebbe data l’opportunità alla collettività di poter partecipare anche online con domande e segnalazioni. Il concetto di trasparenza è tanto semplice quanto ti facile attuazione. Per questo motivo faccio l’ennesimo appello a questa amministrazione affinché continui e incrementi l’opera di pubblicazione online di delibere, determine, bilanci e quanto di pubblica utilità.

Un caro saluto a tutti,

Adelio Fioritto

(fine secondo ed ultimo atto… il terzo sarebbe stato tedioso)

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Adelio Fioritto