Da candidato Sindaco a Commissario della Pro Loco

C’è chi, da Presidente della Pro Loco votato democraticamente e con il consenso popolare, si è fatto strada prima nel consiglio provinciale per poi divenire Sindaco del Comune e chi, da quasi certo candidato Sindaco, diviene Commissario Straordinario della Pro Loco, non eletto, ma nominato dal Comune di Rionero Sannitico.

Certo, parliamo di scelte e di stili, ma suona a dir poco bizzarro.

Così com’è bizzarro che la Pro Loco, appena commissariata e non avendo ancora avviato tutte quelle pratiche atte alla sua formale e doverosa ricostituzione, sia stato in grado di programmare e sostenere un programma estivo basato su un contributo comunale dando mandato di gestione, mi par di capire, solo ed esclusivamente al Commissario in persona.

Ad oggi chi è la Pro Loco? Chi ha lavorato fattivamente durante queste vacanze estive? Ne avevano formale riconoscimento o figuravano in qualità di sostenitori estranei alla stessa? O devo supporre che sia stato solo il Commissario a sostenere tutti gli eventi?

Queste sono solo alcune delle domande che mi sento di porre a Palmerino D’Amico dato che è solo di ieri 2 Settembre l’avviso che sono aperte le iscrizione a tutti i cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Rionero Sannitico, cittadini che dovranno versare la quota non meglio specificata di 5.00,00 € .

E così com’è stata discrezione del Commissario Straordinario stabilire cosa fosse più opportuno fare durante il periodo estivo, sarà altrettanto discrezione dei cittadini capire se trattasi di 5,00 € o di una più improbabile 500,00 €.

Se questo è il primo atto ufficiale del Commissario Straordinario, sarò ben curioso di leggerne i successivi.

Buona giornata e buon consiglio comunale a tutti.

Adelio Fioritto

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