0
Posted 15 gennaio 2016 by Ferdinando Carmosino in News
 
 

“PER MINICHIELLO I CITTADINI NON SONO TUTTI UGUALI”

Pesi e Misure
Pesi e Misure

Al Sig. Sindaco del Comune di Rionero Sannitico

Al Responsabile del Servizio Finanziario

SEDE

Ai cittadini del comune di Rionero Sannitico

 

PER MINICHIELLO I CITTADINI NON SONO TUTTI UGUALI

Riflessione di inizio anno. In un’accorata lettera, seguita da un pubblico incontro tenutosi presso la sala consiliare lo scorso 20 settembre 2015, il Sindaco Tonino Minichiello affermava e ribadiva che  “…Ho sempre detto che le porte del comune sono aperte a tutti…” e che “…sempre con lealtà e onestà ho dialogato e cercato un confronto diretto con tutti i cittadini…”.

Faccio notare a lui e alla popolazione, che vorrà dedicarmi 10 minuti leggendo queste righe, come il sottoscritto sia stato ripetutamente ingannato nonché pubblicamente deriso circa un diritto maturato e, a distanza di quasi due anni, non ancora riconosciuto.

La legge prevede che a fine mandato il Sindaco abbia diritto ad una liquidazione direttamente proporzionale ai compensi ricevuti nel corso dei 5 anni in cui ha ricoperto la carica (in pratica viene riconosciuto uno stipendio mensile per ogni anno). Avendo rinunciato a parte del mio stipendio per destinarlo al sociale, la somma al netto che mi spettava non era di 6.000 euro ma di circa 2.800 euro. Io ho sempre detto che non volevo ricevere le mie spettanze e che preferivo realizzare un libro o un DVD sulla storia di Rionero Sannitico da regalare ad ogni famiglia. Quando è terminato il mio mandato, il lavoro storico era ancora in corso e non potevo deliberare quanto e a chi assegnare la somma alla quale rinunciavo. Lo scorso anno, ultimato il mio lavoro di ricerche al quale ho dedicato con immenso piacere una parte del mio tempo libero, ho chiesto al comune (prima per le vie brevi poi con una lettera agli atti dell’Ente al Prot. n. 2212 del 6/05/2015) che il mio compenso venisse destinato per euro 800 a chi stava realizzando le riprese ed il montaggio e per euro 1.900 a chi doveva poi comprare i DVD e farne copie di alta qualità per le famiglie rioneresi. Dopo diversi giorni, al termine di un Consiglio comunale, chiesi al Signor Sindaco se la mia richiesta fosse stata evasa magari con una delibera di giunta che stornasse la somma. Minichiello in quella circostanza mi disse: “Se vuoi rinunciare ai tuoi soldi decido io cosa farci, potevi stabilirlo prima di finire il mandato a chi destinarli…” Eh ma non potevo! Il lavoro non era ancora ultimato e non era ancora ben chiaro se realizzare un libro o un DVD. Decido allora di formulare diversamente la mia richiesta, torno di nuovo presso la casa comunale e (con nota Prot. n. 3440 del 3/07/2015) chiedo la liquidazione a mio favore della somma spettante (avendo appreso dall’attuale primo cittadino la non fattibilità della precedente richiesta) per poi realizzare e distribuire i DVD. L’Ufficio ragioneria non riceve MAI l’ok, più volte sollecitato, per l’espletamento delle ultime funzioni burocratiche. Con rammarico ed imbarazzo mi rivolgo a chi il DVD lo ha montato, realizzato e distribuito e provvedo (un po’ alla volta) al pagamento dell’intera somma pattuita con le mie risorse personali entro l’anno da poco concluso. Io non sono un cittadino come tutti gli altri perché sono stato preso in giro dal Sindaco che ancora non mi riconosce il diritto maturato. Ma oltre al danno la beffa: durante un Consiglio Comunale affermava pubblicamente: “… io ho rinunciato ai compensi per destinarli TOTALMENTE al sociale. Ognuno con i suoi soldi fa cosa vuole, c’è chi realizza DVD che poi i cittadini gettano nel cestino, io li impegno nel sociale mettendo a disposizione 3 borse lavoro…”. Essere derisi pubblicamente dall’attuale Sindaco non è certo motivo di rammarico per me, la sua caduta di stile non è la prima e non sarà neanche l’ultima. Mi ha dato, però, lo spunto per approfondire meglio la destinazione dell’indennità dell’attuale amministrazione anche in considerazione del fatto che durante l’incontro del 20 settembre 2015 fui aggredito verbalmente quando ipotizzai che quasi 10.000 euro erano stati spesi per una serie di eventi collegati ad un falso storico.

E così, con pazienza certosina, ho ricercato tutte le delibere e gli atti conseguenziali in cui viene menzionato il famigerato fondo sociale realizzato con l’indennità non percepita dagli amministratori per verificare quanto affermato dal Sindaco circa lo stanziamento di somme per 3 borse lavoro. La somma totale dell’indennità a cui gli amministratori hanno rinunciato ammonta a circa 18.000 euro (per l’esattezza 17.921,04 euro – dodici mensilità da 1.493,42 euro). Con 4.800 euro sono stati confermati i contributi di 400 euro mensili già posti in essere dalla nostra amministrazione per le due famiglie extracomunitarie stabilitesi da qualche anno a Rionero, per far frequentare la scuola dell’obbligo ai propri figli. 4.000 euro (Det. 19 Ufficio Ragioneria del 28/07/2015) sono stati destinati alla Pro-loco. Altri 4.000 euro (Det. 32 Area Finanziaria del 16/09/2015) alla locale Società Sportiva (di cui 2.500 relativi al 2015 ed i rimanenti 1.500 al 2016). Come immaginavo una buona fetta dell’importo è stato utilizzato per finanziare “La giornata del Pellegrino” dell’8 agosto 2015: 2.705,05 euro (Det. 22 del 31/07/2015) alla “STAR PRINT” Srl di Napoli per la realizzazione di bandiere, foulard, bastoni e tabelle; 1.537,20 euro (Det. 24 del 31/07/2015) alla “OVER TIME” di Isernia per stampa e affissione di manifesti pubblicitari; 427 euro (Det. 26 del 6/08/2015) alla “FARE MUSICA Srl” di Campobasso per la fornitura e l’accordatura di un pianoforte Yamaha; 250 euro (Det. 31 del 16/9/2015) in favore della “CROCE ROSSA” per aver fornito l’ambulanza nella giornata dell’8 agosto; 366 euro (Det. 43 del 01/12/2015) per la realizzazione di un video per “la giornata del Pellegrino”; 2.403,40 (Det. 4 del 5/01/2016 dell’importo di 1.970 euro più IVA) a favore della “BWeb Srl” di Atella (PZ) per la realizzazione di un video per il programma “Piccola Grande Italia” strettamente correlata alla suddetta giornata. Per inciso nel video (disponibile su internet) della durata di poco meno di 10 minuti il Sindaco afferma che il nostro comune ha 1.300 abitanti e 7 frazioni. Improvvisamente i cittadini sono aumentati del 25%, forse per promuovere meglio il luogo, ma perché abbiamo perso in un attimo 2 delle nostre frazioni? Sulla qualità e sui contenuti dello spot preferisco sorvolare pur non rinunciando a dire che le immagini della parte finale del video non hanno nulla a che fare con la storia del nostro paese. Nella ricerca probabilmente mi è sfuggito qualcosa ma è certo che nel 2015 sono stati spesi più di 16.585 euro dal fondo dell’attuale amministrazione, per cui risulta impossibile finanziare le 3 borse lavoro tanto vantate del Sindaco; quando il 26 ottobre Carla Miraldi (consigliere comunale) chiedeva: “Dove sono finite le 3 borse lavoro da finanziare con l’indennità degli amministratori?” si sarebbe dovuto rispondere probabilmente che l’intenzione c’era, ma i soldi no. Credo che Carla stia ancora aspettando una risposta.

Piccola analisi sulla giornata del Pellegrino: sommando i costi degli impegni sopra indicati (euro 2.705,05; 1.537,20; 427; 250; 366; 2.403,40) e aggiungendo la somma di circa 2.000 euro con la quale la Proloco ha provveduto a saldare l’esibizione di Tony Binarelli ed alcuni commercianti locali per i prodotti venduti, raggiungiamo quota 7.688,65 alla quale vanno aggiunte ulteriori spese che non ho trovato perché non ancora contabilizzate. Quindi la mia analisi sommaria del 20 settembre scorso sui circa 10.000 euro spesi per gli eventi collegati al falso storico, per la quale ero stato deriso, non era così infondata.

Per il 2016 dal fondo dell’indennità dell’attuale amministrazione dunque sono stati già utilizzati 2.403,40 euro per il video di cui sopra (Det. 4 del 5 gennaio), 2.440 euro per le luminarie (Det. 3 del 5/01/2016), 1.500 euro saranno erogate in favore della Società Sportiva locale a saldo come già detto della Det. 32 del 16/9/2015 dell’area finanziaria, 4.800 euro del fondo per le 2 famiglie che spero non venga toccato e presumo che la Proloco riceverà almeno la stessa somma dello scorso anno pari a 4.000 euro. Totale: 15.143,4 euro sui 17.921,04 disponibili. Ne deriva che per il Pellegrino si spenderà di meno e, purtroppo, anche per il 2016 le 3 borse lavoro finanziate con l’indennità degli amministratori saranno solo una chimera o uno spot elettorale senza riscontro pratico.

Chiedo scusa per i tanti numeri propinati, ma tanto dovevo per precisare alcuni concetti. Credo sia importante l’occhio vigile dei cittadini sull’operato di chi amministra e, se vengono fatte critiche costruttive, queste non dovrebbero certo urtare la sensibilità, neanche dei più suscettibili. Spero che anche altri cittadini si soffermino ad analizzare come le pubbliche risorse vengono utilizzate sia per problematiche “leggere” che per quelle ben più importanti. Da rionerese spero sempre che il nostro paese cresca e sono felicissimo che il problema della strada di Montalto, dopo decenni di attese, tra poco sarà risolto. Non pretendo che venga riconosciuta la paternità dell’iniziativa alla mia amministrazione (il finanziamento erogato è lo stesso inizialmente concesso a noi dalla Regione, poi revocato dal nuovo Presidente della giunta, quindi concesso di nuovo e infine raddoppiato dallo stesso). Se la strada si farà, sarà un vantaggio per TUTTI. Su altre iniziative, a mio avviso opinabili e per il beneficio di pochi, tornerò a parlare in future analisi sempre in maniera pacata e costruttiva.

Non parlerò più della via Francigena del Sud poiché l’ho fatto tante volte in passato cercando di dimostrare il falso storico avvalendomi anche della consulenza di esperti del settore. L’attuale amministrazione ha suggellato il perpetuarsi dell’errore aderendo con delibera di consiglio ad un’iniziativa che difficilmente porterà risorse e ritorno d’immagine a Rionero (spero solo non costi molto in termini di spese alla comunità).

Alla fine di queste considerazioni chiedo in via ufficiale al Signor Sindaco Minichiello di provvedere, entro 10 giorni dalla presente, alla liquidazione delle mie spettanze come da richiesta già presentata in data 3 luglio 2015 al Prot. n. 3440 per il pagamento del DVD “Rionero Sannitico – Immagini dalla Storia”. Trascorso tale termine sarò costretto, mio malgrado, a considerare la cosa come torto ai cittadini e ricorrerò alle vie legali.

Rionero Sannitico (IS), 15/01/2016

IN FEDE

Ferdinando Carmosino

 

Mi piace(24)Non mi piace(12)

Ferdinando Carmosino