PD: Qualche dato
Anna, qualche dato sul tuo partito lo possiamo già fornire per ragionarci sopra.
Il primo banco di prova per il PD sono state le politiche del 2008 con un risultato del 33%.
Alle europee del 2009 il PD perde il 7% dei voti rispetto alle politiche del 2008, passando dal 33,2% al 26,1%.
Nel 2004 alle elezioni provinciali il centrosinistra otteneva un successo senza precedenti andando al governo in 50 province su 59. Nel 2009 per il Partito Democratico il calo è pesante.
Il risultato nazionale è del 24%, non è più la prima forza d’Italia a causa del sorpasso del PDL, perde più di cinque punti confermando il calo delle Europee. La situazione precedente al 6 giugno vedeva il Centrosinistra al governo di 51 province su 62, il centrodestra governava 8 province, mentre 3, Monza e Brianza, Fermo, Berletta-Andria-Trani andavano per la prima volta al voto. Dopo i ballottaggi al Centrosinistra rimangono 28 province delle 51 che ne governava prima, ne ha quindi perse ben 23, tra cui ricordiamo Milano, il Centrodestra arriva al governa di 34 provincie, ne governava 8 e ne conquista quindi 28.
Nel Molise alle amm.ve 2009 il PD scende sotto il 10% al rinnovo del consiglio provinciale di Isernia (risultato 9,13%) si avvicinano Sinistra e libertà (6,87%) e soprattutto si registra il sorpasso dell’IDV (10,28%).
Anche al comune di Campobasso l’Idv (18,28%) supera il Pd (14,44%).
Qualche dato anche sulle primarie: alle prime primarie quando venne eletto Prodi l’affluenza fu di circa 4,5 ml, alle primarie del 2007 che videro l’elezione di Veltroni siamo scesi a 3,5 ml, le recenti primarie che hanno incoronato bersani hanno registrato un ulteriore calo: 3 ml.
Alla luce di questi dati elettorali si può dire che il PD è in pesante difficoltà nello scenario politico nazionale e regionale. Dove pensate di aver sbagliato? In che modo pensate di uscirne? Cercherete l’allenaza con l’IDV oppure con l’UDC? Pensate di avere ancora qualche connotato di sinistra oppure ritenente completato il passaggio dalle ceneri del Pci alla nuova DC o partito popolare? Pensate davvero di avere dei programmi diversi da quelli del PDL? Cosa ne pensate delle nostre truppe in afganistan? Siete d’accordo sul ritorno al nucleare? Come spiegate nel Molise l’accordo con il PDL al comune di venafro nelle recenti elezioni amm.ve?
Non ho letto/seguito le dichiarazioni di Bersani, però da come ne parli effettivamente non sta svolgendo quella svolta che forse ci si aspettava.
Vorrei porre una particolare attenzione sulla guerra in Afghanistan.
Anni fa, quando "quasi tutti" erano favorevoli alla missioni di pace, la sinistra dissentì.
Anni dopo, quanto "quasi tutti" sono favorevoli al ritiro, la sinistra dice che "ci deve pensare".
C'è qualcosa che non mi quadra...
Leggerò qualcosa di più... ancora non tocco il tema "nucleare" perchè non ho ancora capito se è solo una mia impressione o se la maggioranza degli italiani lo desidera davvero.
grazie per l'artista.. ma c'è ancora tanto tanto tanto da lavorare
Torniamo al PD se siete d'accordo, avete seguito le dichiarazioni di Bersani?
io fatico a seguirlo e mi devo dare degli schiaffatoni per restare concentrato quando parla.
Oggi da youdem ho seguito qualche passaggio del suo intervento.
Scenario tricolore, ormai è una costante per un partito che vuole essere onnicomprensivo, poi lo slogan: "per l'alternativa", evidenzia una volontà di costruire un programma alternativo al Berlusconismo. Indifferenza per la fuoriuscita di Rutelli, onore delle armi per marino e franceschini, Rosi Bindi presidente, nessun accordo con rifondazione giudicata troppo distante.
No al nucleare, necessità di intervenire a sostegno del lavoro e dei redditi e ....necessità di riflettere sulla missione in afganistan e nel contempo sostegno ai militari italiani.
Ecco mi sembra di poter affermare: "niente di nuovo sotto il sole", a parte il no a nucleare per il resto non vedo grosse differenze con il PDL.
Ci si aspetta qualcosa di forte, una discontinuità evidente, non dico di sinistra, tanto ormai siamo stati superati anche da Di Pietro in materia, ma qualcosa di diverso di innovativo, non dico un'ideale ma anche solo un'idea......invece ..."dobbiamo riflettere sull'afganistan"!, il nostro fronte e ben rappresentato, dobbiamo radicare di più il partito, dobbiamo stare più tra la gente...
intanto nel 2009 nella democratica repubblica italiana, un giovane connazionale arrestato per la detenzione di 20gr di hascish, viene massacrato, gli viene negato di parlare con un avvocato, e poi ce lo ritroviamo nelle nostre case con quelle foto che ci riportano indietro di 70 anni.
Buona riflessione signor Bersani!
azz nazista io? no dai, gli uncini non mi donano.
a dire il vero la gente se non sapesse che voto a destra (non berlusca) mi scambia sempre per uno di sinistra.
fondamentalmente l'ideale sociasta di base è lo stesso, ma le differenze di pensiero sulla meritocrazia mi rende gli ideali di sinistra inconciliabili ( e intollerabili)
ferrara è stato per anni tesserato anche con il PCI per la cronaca.
certo, di guevara ho letto tanto, dai diari alle biografie, e l'idea che ho di lui non cambia, anzi si rafforza.
è vero, anche garibaldi in qualche modo potreva essere considerato un sanguinario e un guerrigliero, ma il contesto storico era diverso e sicuramente i risultati furono diversi.
l'embargo può aver influito, ma fino ad un certo punto. durante il periodo autarchico italiano, per quanto fosse disperata la situazione, nessuno può dire di aver fatto la fame, e non è una affermazione buttata giù così, nè tantomeno a difendere il fascismo chiariamoci, solo che è relativamente facile addossare le colpe agli esterni, se si è incompetenti nel gestire la cosa pubblica interna.
Ricordi chi fu il primo ministro dell'economia cubano?
Il Chè.. e sai perchè? (dalla sua intervista..) in una riunione generale, Castro urlò: c'è un economista in sala? il chè alzò la mano. Una volta capito il disguido disse: io avevo capito "c'è un comunista in sala?".. ma castro disse: dai, per ora prenditi il ministero dell'economia.
aneddoto divertente, se non fosse che sappiamo tutti quanto un ministero dell'economia influisca sulla stabilità di uno stato.
Certo, rimase lì poco tempo, poi tornò a combattere, ma se questo è il criterio con cui castro si sceglieva i ministri.. bhe.. più che dell'embargo mi preoccuperei di altro.
si fa per parlare eh.. non certo perchè sia ora cuba il centro del nostro dibattito.
chiunque cerchi di difendere una dittatura non può certo dire di essere una persona che aspira alle libertà no?
anche perchè tra un'impronta digitale e una fucilazione per dissidenza politica.. ce ne passa.
non sbaglio periodo storico, forse è una delle poche cose su cui sono abbastanza sicuro.
non intendo le falangi post partigiane, quegli ex partigiani che, per citare il veccio Cossiga, avevano conservato i fucili dalla resistenza per fare un colpo di stato e instaurare un regime rosso in italia (addavenì baffone..).
Mi riferisco alle Br, ai nuclei proletari armati (i NAP, attivi fino al 1977), mi riferisco a Lotta Continua che, gaurdacaso, inizia la propria attività pseudomafiosa dopo lo scioglimento forzato dei Nap (dico pseudomafiosa perchè sappiamo tutti come Sofri fosse implicato nelle varie commissioni di omicidi, e sappiamo come molti membri di LC siano ancora oggi in parlamento, nei DS prima e nel PD ora).
A destra c'erano i vari NAR e altri folli di cui non ricordo nemmeno il nome, nè voglio cercare sul web per darmi una falsa cultura storica.
Questi movimenti furono rinnegati dalle ali politiche parlamentari solo quando non vollero più sottostare ai loro ordini, ma che da che mondo è mondo, le forze interne hanno sempre approfittato delle pulizie comode che gli amici estremisti potevano fare senza troppi problemi. Sugli anarchici italiani, magari ti do ragione, non avendone visto mai uno in carne ed ossa, e non sentendone, onestamente la mancanza.
Su de andrè ci sarebbe tanto da parlare, ma una persona così intelligente aveva anche un modo particolare di dire le cose.
Si professava ateo, ma forse è stato il più grande cristiano mai vissuto.
Sicuramente se avesse avuto ora possibilità di voto, sarebbe rimasto in ciabatte davanti il porto della sua genova.
quando parlavo di pregiudizi intendevo che anche non conoscendo fisicamente l'interlocutore, dalle parole che usa ci si costituisce un pre-giudizio, la macchia indistinta sulla collina alla prima occhiata.
la prima impressione che mi hai fatto è quella nel neonazi lo confesso.
poi mi hai sorpreso con de andrè, non conoscevo l'album "storia di un impiegato", e mi sono dovuto documentare per poter avanzare un "ipotesi" sul pensiero politico di De Andrè, così come tu spero avrai fatto con il Guevara, personaggio equiparabile al nostro Garibaldi Giuseppe, e non riducibile al mostro sanguinario che di primo acchitto ci hai dipinto.
evidentemente se potessimo leggere nella mente dei parlamentari comunisti degli anni 70, diversi tra di loro approvavano sicuramente l'operato delle BR e di LC come metodo di azione!
ma dobbiamo attenerci a quelle che sono le dichiarazioni ufficiali e le linee programmatiche e d'azione del partito comunista, che in quel periodo erano per una netta dissociazione.
del resto anche Liguori, Ferrara, Guzzanti padre, lanciavano le molotov nelle file di LC ed oggi li ritroviamo nelle file del PDL.
Per una corretta valutazione del socialismo russo è necessario documentarsi sul periodo zarista pre-rivoluzionario, poi sulla rivoluzione d'ottobre, il pensiero politico economico di Lenin, la NEP, la lotta per la successione a Lenin, lo Stalinismo con la conseguente eleiminazione di tutti gli oppositori interni (primo tra tutti Trotsky) e così via fino ala caduta del muro e alla dissoluzione dell'URSS.
L'equazione su cuba idem, più che equazione sillogismo, non tiene conto della variabile "EMBARGO" o Bloqueo come lo chiamano sull'isola, l'isolamento economico politico che gli usa hanno decretato a cuba per far fallire questo pericoloso esperimento socialista alla porta della loro casa. un embargo ancora più odioso in quanto non rimosso nemmeno dopo la caduta del muro e la fine della guerra fredda.
il sillogismo è del resto un esercizio anche divertente per esempio potrei dire: a vincenzo piace la musica dell'anarchico de andrè, anarchia = estrema sinistra, vincenzo è un estremista di sinistra!
ma no invece Vincenzo penso che sia un artista ...molto poco comunista!
non sono pregiudizievole nè con te nè con nessuno. almeno cerco di non esserlo (poi lo sappiamo che non è umanamente possibile) sopratutto non sapendo chi sei, mi risulta anche più difficile avere idee sul tuo conto
Vincenzo, se vediamo una macchia nera su una collina distante qualche Km da noi, cominciamo ad avanzare delle ipotesi, è una mucca al pascolo, no forse è una grossa pietra, poi ci mettiamo gli occhiali e sembra di vedere meglio così avanziamo altre ipotesi senza però avere certezza di cosa si stà osservando, finalmente con un binocolo riusciamo a distinguere. Stiamo facendo la stessa cosa su questo sito, vengono lanciati slogan e definizioni sommarie che non ci consentono di capire bene di cosa stiamo parlando e magari ci stanno fuorviando poi cominciamo ad approfondire meglio con il contributo di altri “occhi” e alla fine riusciamo a discernere meglio la questione “osservata”. Un'altra mia sensazione è quella che due persone che non si conoscono hanno dei pregiudizi reciproci nel momento in cui iniziano a discutere. Vediamo di superarli!
Ti assicuro che un partito nel momento in cui decide di collocarsi nell’arco parlamentare accetta le regole della democrazia e delle elezioni che determinano vinti e vincitori. Le falangi armate del PCI sono esistite ma tu hai sbagliato a collocarle storicamente. Il periodo corretto è quello dell’immediato dopoguerra quando la diffidenza reciproca tra Dc e PCI portò l’Italia alle soglie di una guerra civile. Nel periodo delle Br e più precisamente del rapimento moro, Berlinguer concesse l’appoggio al governo democristiano in nome della solidarietà nazionale. Venne varato il cosiddetto governo di solidarietà nazionale che poteva contare sulla collaborazione istituzionale di un PCI ai massimi storici. La linea comune seguita dalla DC e dal PCI fu quella della fermezza, nessun cedimento di fronte alle richieste dei brigatisti. In quanto alla visione di De Andrè, beh penso che per correttezza del ragionamento dobbiamo rimanere al ’68, in questo periodo il suo pensiero è chiaramente, marcatamente di sinistra. Le sue canzoni hanno come tema gli emarginati, i derelitti di qualsiasi tipo...non penso ci siano più tante aggiunte da fare. Del resto l’intervista se non erro risale al settembre 1992.
Sugli anarchici, ti assicuro che l’ultima volta che li ho visti in azione era alla Sapienza…erano intenti ad inseguire uno sparuto manipoli di fascistelli…e a loro volta venivano inseguiti dai cellerini. Sventolavano bandiere rosse con la A cerchiata e urlavano slogans contro lo stato e il sistema capitalista, inneggiando a Marx/Lenin e alla rivoluzione.
Insisto per me sono strarossi, più correttamente marxisti/rivoluzionari, marxisti integralisti per intenderci alieni da ogni compromesso con il potere costituito.
che il pci ripudiasse la lotta armata è un'idea che mi fa un pò sorridere visto che le falangi estremiste (br,solo per citare i più comuni) erano direttamente organizzati dalla politica, almeno finchè non iniziarono ad uccidere gente della loro corrente di pensiero, il che è a supporto ulteriore del fatto che più che per gli ideali erano mercenari che uccidevano rivali politici anche all'interno dello stesso gruppo.
conscevo quella intervista come (PENSO) di conoscere tutto ciò che abbia detto o sia stato scritto sul faber. solo che la sua visione giovanile non è poi la visione che ha maturato nell'età che conta, se così possiamo dire.
l'anarchia sposa ideali di sinistra.. già ma non è quella l'anarchia teorica, è l'anarchia che scende a patti con le altre correnti.
"posso solo dire che credo che ogni uomo sia abbastanza intelligente da riuscire a governarsi da solo" parole sue.
ora vado un pò di fretta, appena posso ci torno meglio.
sì.. e magari devo anche finirla di uccidere gli ebrei un giorno o l'altro.
Vincenzo non concordo sul concetto di anarchia che reputi non inquadrabile a sinistra.
Vediamo come De Andrè stesso definisce l’anarchia in un intervista.
«Il ’68 io l’ ho vissuto a contatto con i gruppi di estrema sinistra, partecipando al tentativo di rinnovamento […] mai avrei fatto la lotta armata, ma condividevo quasi tutti quelli che oggi vengono definiti gli eccessi sessantottini, anche perche' li avevo quasi promossi attraverso le mie canzoni […] condividevo la rivolta contro un certo modo di gestire la societa' che non teneva minimamente conto della societa' stessa […] certo ho anche fatto concerti tra bombe molotov e lacrimogeni, ma il ’68 e' stata una rivolta spontanea, e il fatto che non sia riuscita forse e' un bene, se e' vero che una volta preso il potere, i rivoluzionari cessano di essere tali per diventare amministratori». E questo e' il modo di intendere l’anarchia di Fabrizio De Andre': la consapevolezza che il potere (in ogni sua forma) e le autorita' ad esso connesse sono in concreto i reali nemici dell’uomo.
http://www.inventati.org/collettivologomotiva/skunk/skunk_fabriziodeandre.html
Il movimento anarchico si colloca all’estrema sinistra presentando questi caratteri distintivi:
1) necessità dell'annullamento dello Stato
2) abolizione della proprietà privata
3) internazionalismo
4) antimilitarismo
5) antirazzismo
Sono tutti connotati tipici della sinistra. Lo stesso comunismo è inteso come un processo che una volta realizzato vede l’abolizione dello stato e delle classi sociali con la fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e l’abolizione della proprietà privata.
Dalle parole dell’intervista emerge un De Andrè decisamente di sinistra che forse votava PCI solo in quanto partito che comunque si posizionava all’interno dell’arco parlamentare e ripudiava la lotta armata come metodo per realizzare il tipo di società auspicata.
Schedare gli immigrati? Schedare gli itliani? creare una banca del DNA per avere il controllo di tutti??? Ma stiamo scherzando? No grazie! Io sono libera e tale voglio restare finchè campo! Non è gradito il controllo di nessuno!!! Non pensi come una cosa simile potrebbe ritorcersi contro la gente, contro la democrazia, contro tutto quello in cui crediamo??? Già mi vedo ad urlare "Grande fratello! Grande fratello! La guerra è pace, la schiavitù è libertà, l'ignoranza è forza!"... no, no!
Sai Vincenzo, ti consiglio di leggere un pò più letteratura che tratta il tema dell’abuso delle tecnologie più avanzate trasformate in strumenti di potere e oppressione! Posso consigliarti qualche classico dell'utopia negativa: "1984" di Orwell, "Il mondo nuovo" di Huxley, "Fahrenhait 451" di Bradbury ed è carino anche l'italiano "la nve se ne frega" di Ligabue... e poi ovviamente ci sono i film "1984", "V per vendetta", "Equilibrium" ... secondo me pensando a come potresti ritrovarti a vivere ti passa la voglia di penare al controllo delle persone!
Noi stupidi "coglioni"(come ci definisce il tuo "capo") dalla becera mentalità saremo anche chiusi nei confronti di certe cose, ma semplicemente perchè ci rendiamo conto che l'uomo è un animale per sua natura cattivo (in senso lato) e volto al dominio di ogni cosa, anche dei suoi simili! Cosa potrebbe accadere nel dare l'enorme potere di controllare le persone a qualcuno?!? Rifletti cazzo!!! Noi di sinistra siamo chiusi e arretrati (e poi senti chi parla... non permettete neanche l'utilizzo di una pillola per l'aborto, forse perchè reputate le donne così superficiali e stupide che, visto che si può abordire senza chirurgia, inizierebbero a farlo con più facilità e senza pensarci su due volte... poveri pazzi!!!), ma voi di destra avete un pò troppe tendenze megalomani di potere!!!
Cmq credo che stiamo uscendo un pò fuori da quelli che dovrebbero essere i temi trattati in questo sito, quindi per il futuro mi rifiuto di rispondere a post del genere che sfociano in offese (anche se non personali).
Condivido in pieno
e ti parlo dopo esserci stato ed aver visto che fine fanno i soldi della beneficenza, in mano a quei porci dell'unicef.
non è pensabile spostare in italia un miliardo di persone provenienti dall'africa.
sarebbe più intelligente migliorare lì le loro condizioni di vita.
certo è più difficile che comprare un braccialetto o un dvd ad un marocchino.. ma mi fanno sorridere le persone che pensano che non sia questa l'unica soluzione.
se venissero a prendere le impronte digitali a tutti gli italiani sarei la persona più felice del mondo.
solo i delinquenti si preoccupano di una cosa del genere. Così come è INDISPENSABILE una banca del DNA su scala mondiale, sia per avere sempre il controllo delle persone ( se uccidessero tua madre, e tua madre avesse tracce di pelle sotto le unghie, non saresti "curiosa" di sapere nel giro di 1 ora chi è l'assassino?) sia per altre cose come la donazione e la biocompatibilità di organi.
Queste sono le cose che non tollero della becera mentalità di sinistra. Si reputano aperti ma alla fine si aprono sempre nelle cose più stupide.
il mondo necessita di leggi. lo sapeva bene anche Che Guevara, che girava il sud america cercando di togliere monarchie ed instaurare dittature ( i morti di fame e le prostitute di 6 anni a Cuba ancora lo ringraziano.. con i fucili alle tempie però.
gli immigrati devono esssere schedati.
L'italia permette di entrare in maniera anche troppo aperta: ci sono i regolari che arrivano con l'aereo (max1000 euro di biglietto) hanno un contratto e lavorano.
C'è chi arriva come turista, ha un tempo limitato ma può organizzarsi nel frattempo.
C'è chi fugge da una guerra e anche lui ottiene asilo politico.
Ci sono poi gli irregolari che, ricapitoliamo, non vengono per turismo, lavoro regolare, o guerre.
pagano anche 20mila euro per un posto su un gommone..
non facciamo di tutta un'erba un fascio.. ma fidati che tra loro non ci sono solo madri terese di calcutta.
Gli italiani che emigravano in america, prima di sbarcare venivano visitati sull'isola della statua della libertà.. non bastavano i documenti ma anche il buono stato di salute per scendere a terra.
E' bello dire stringiamoci la mano,siamo tutti fratelli.
Non è così.
I poveri in terra altrui diventano ostili. è una legge antica.
Gli italiani devono essere schedati.
Se poi non uccidi nessuno, Anna.. non ti preoccupare... difficilmente troveranno tracce di tuo dna sotto le unghie di qualcuno.
ma paventare libertà e liberi pensieri davanti la legge che dovrebbe essere uguale per tutti, mi sembra tanto come pensare davvero che basti una carota nella canna del fucile per salvare bugs bunny.
Benissimo, allora ogranizziamo viaggi LEGALI dalle sponde mediterranee in Italia, non regaliamo questi soldi alla criminalità... però a quel punto, facciamo un bel patto anche con spagna, francia, malta... perchè "chi" ha sparato ai barconi non è MAI stato l'Italia, bensì sempre e soltanto "chi" si dichiara di sinistra proprio come la "bella spagna"...
Leghistaaaaaaaa! 😛 Non puoi dire che il Po segna i confini del nord! questo lo dice Bossi!
Una domanda: ma se venissero a prendere le impronte digitali ai tuoi figli, alla tua famiglia, come reagiresti? Non siamo nazisti e non perseguitiamo nessuno!!!
Hai ragione, dietro l'immigrazione c'è criminalità, ma allora qual'è la soluzione? di sicuro non quella di giocare alla "battaglia navale"! Diamo la possibilità (nei limiti delle nostre di possibilità) a queste persone di costruirsi un futuro, non sbattiamogli la porta in faccia... e non si tratta di belle parole e demagogia! Il problema esiste, è reale e occorre agire, non arginarlo facendo tornare indietro immigrati che, come hai detto tu, ritornano!
La Destra... La Sinistra... la macrocriminalità non ha schieramento politico, lo sappiamo entrambi.
Non ha senso parlare di "destra che fa poco", ha senso parlare di "governi italiani" che fanno poco, Berlusconi ora, Prodi prima... oppure vogliamo elencare gli esponenti di centro sinistra concussi? ma se poi ce ne sono anche di destra allora come collochiamo la criminalità? per questo reputo che sia un aspetto irrilevante... casomai bisogna dare più potere e forza decisionale a chi combatte contro queste organizzazioni a prescindere da chi siede in parlamento, come le forze dell'ordine, i tribunali, giudici, etc etc...
Riguardo a Forlì, scusami ma non la reputo "del nord"... per me il nordo parte dal Po in sù (non perchè sono della Lega, ma perchè è ormai collocato così).
Poi, scusami, non ho mica detto che non sorridono, che non lavorano... non ho mica detto di non accoglierli... ho detto di accoglierli in base alle nostre possibilità, attivando certamente canali "ufficiali"... sai quanto sborsa un clandestino per partire ? migliaia di euro. A chi vanno quei soldi se non alla criminalità? Per essere trattati come poi? Come bestie a morire in mare? E' questo che vogliamo continuare a fomentare? Perchè senza provvedimenti seri (che non sono il "cacciamoli tutti", non facciamo demagogia) sarebbe questo il risultato.
Flussi sempre crescenti, criminalità sempre crescente, accoglienza precaria, costi assurdi di gestione per offrirgli cosa? avete detto di no anche al riconoscimento delle impronte digitali, come li identifichiamo? andiamo per "fiducia"? Andiamo... escono, rientrano e si registrano sotto diverso nome e chi lo fa, nella maggior parte dei casi, non è certo il cittadino onesto... eppure mi sembra che il trattamento che gli italiani ricevono all'estero non sia migliore, o devo ricordarti che in America, così come in Australia, è difficilissimo riuscire ad avere un permesso di soggiorno? eppure non mi sembra che ci si alteri particolarmente...
Hai toccato un punto interessante e hai capito un pò dove volevo arrivare. Probabilmente proprio su questo punto il partito ha perso. Ma non ritengo giusta nemmeno la politica xenofoba messa in atto dalla destra! La soluzione non sta nel lasciare affogare i clandestini in mare o farli morire nei cpt... la soluzione dovrebbe essere quella di aiutare queste persone che chiedono aiuto! Anche io vivo al nord e ti posso assicurare che non ho mai assistito a scene spiacevoli. In questo momento vivo a Forlì, la città e letteralmente piena di extracomunitari di ogni tipo, sono persone gentilissime, lavorano, la domenica escono con la famiglia e hanno un sorriso per tutti. Credo che qui si sono integrati bene perchè sono stati accolti bene, se mi sorridi ti rispondo con un sorriso, ma spesso l'odio (quello che noi mostriamo nei loro confronti... e la tv è bravissima a farla) si trasforma in altro odio! Non possiamo pretendere di usare queste persone per raccogliere pomodori e cocomeri, per lavare piatti e cessi ecc, e poi far finta che non ci siano negandogli del sano tempo libero! Loro qui devono lavorare (ovviamente con regolare permesso di soggiorno e quindi non in nero), ma devono anche poterci vivere!
Sicuramente il pd vuole aprirsi nei confronti di un'integrazione mutietnica e lo ha dimostrato aprendo le primarie anche agli immigrati, ma è anche consapevole che il problema esiste! Sono diversi però i punti di vista con cui si guarda a tale problema e, di conseguenza, sono diverse anche le possibili soluzioni che si ricercano... noi non diciamo "cacciamoli tutti", preferiamo dire "regolarizziamo chi viene per lavorare".
Hai parlato poi di mafia cinese, beh credo che questo sia proprio un altro discorso che non va confuso con quello delimmigrazione di persone che abbandonano paesi in guerro oppure poveri... ma purtroppo spesso in Italia si fa finta che la macrocriminalità non esiste e non mi pare che la destra abbia fatto o stia facendo qualcosa per risolvere questo problema!
Interessante... non tocco la questione "politica" perchè non essendo del PD sarebbe totalmente fuori luogo, replico solo ad un punto cruciale, sul quale vorrei che il partito democratico riflettesse un pò.
Ho detto, in un diverso post, che la sinsistra ha perso consensi anche perchè si è allontanata da quelli che sono i problemi percepiti da quella classe operaia che li appoggiava.
Anna, tu dici che:
"Nella seconda parte del 2008 e nella prima del 2009 siamo letteralmente stati bombardati da notizie contro extracomunitari, microcriminalità ecc"
E' vero, i telegiornali hanno ripreso molto a lungo la questione, il fatto che io non riesco davvero a capire è come la questione non venga minimamente presa in considerazione dal PD.
Abbiamo detto che è stata una politica sbagliata, abbiamo detto che si è allontanata, allora come non prendere atto che il problema "esiste" ed è "percepito", almeno al nord, come un "problema" serio!
Io penso che se, e dico se, almeno questo quesito (per non toccare il nucleare perchè è questione diversa) non viene accolto e trattato dal PD, il partito continuerà a perdere...
Vedi, io non sono mi reputo nè un nazista, nè uno xenofobo, ma bendarsi gli occhi e far finta che tutta vada bene non risolve la situazione.
Abbiamo moltissimi extracomunitari che, purtroppo, fuggono via dalle proprie terre (lasciando famiglie, consorti, tutto...) per cercare riparo e "vita" in Italia.
Il problema è che, alcuni di loro, si ambientano alla perfezione (chi ha mai sentito parlare di africani che rubano, pestano, spacciano? certamente ci saranno, ma il fatto che sia una degna minoranza non attacca la "categoria"... che poi vendano cd pirata, preferisco quello al furto in casa).
Altri, invece, restano nel proprio mondo con i propri gruppi, sdegnano la legge italiana (per non dire che se ne fregano altamente), in alcune realtà "dettano legge" (basta vedere i ghetti milanesi, bergamaschi...), mi riferisco ai cinesi (con attività criminali alle spalle di molte attività, commercio umano, clandestino, sfruttamento della prostituzione, giochi d'azzardo, etc etc), ma dato che rimangono nel loro circondario, essendo tanto intelligenti da non toccare "noi italiani", il problema non viene percepito, ma non vuol dire che non esiste!
Mi riferisco ai primi marocchini, venuti in Italia con tanta voglia di lavorare, imparano la lingua, sono i primi a presentarsi sui cantieri, e mi riferisco agli ultimi marocchini, che preferiscono i guadagni facili della droga...
Il fatto che questi "clandestini" che arrivano sulle coste siciliani non si fermano al sud perchè non c'è molto lavoro e vengano al nord, ti posso assicurare che è un problema serio, perchè se non sono regolarizzati, come può lo stato garantirgli che non vengano sfruttati dagli imprenditori veneti, piuttosto che friulani? Se non si riesce a terne traccia, come possiamo capire a quanti dovremmo dare assistenza?
Sarebbe molto bello poter dire "accogliamo tutti, venite!", chi altro potrebbe dire il contrario? Il problema è che l'Italia non è in grado di farlo, tutto qui, perchè questo comporta moltissime altre questioni, come il traffico illegale, la crescita economica dei gruppi di stampo mafioso e tantissime altri probemi... purtroppo non c'è un ricetta, se il PD se non si prende carico del problema, io non vedo un futuro molto roseo per questo partito.
Per quanto riguarda il programma, sì! credo che il Pd costituisca una reale alternativa al Pdl e che i programmi siano diametralmente opposti. Tanto per fare degli esempi e ripondere anche ad alcune tue domande per quanto riguarda il nucleare noi, contrariamente a quanto sostenuto dal pdl, diciamo no al nucleare e sì alle energie rinnovabili, il nucleare rappresenta un tuffo nel passato e l'idea di farvi ritorno è antitatica con l'idea di sviluppo ma soprattutto con il rispetto dell'ambiete! Qualcher altra differenza? Il pd, pur avendo al suo interno correnti cattoliche, si definsce laico ripettando ogni credo ma sopattutto tenedo ben distinte le convinzioni personali dalle leggi che devono governare tutti. Le differenze non si eusaricono a queste (pensiamo al ruolo dei mercati che pur essendo aperti e liberi non devono toccare beni essenziali, quali salute e istruzione), ma passo oltre per mancanza di tempo.
Per quanto riguarda l'Afghanista la situazione è molto delicata. Dopo l'attentato di Kabul secondo il Pd, in accordo con il Pdl e in contrasto con la lega e l'idv, i nostri militari devono restare in Afghanistan per combattere il terrorismo ma occorre cambiare strada. Invece di seminare odio e paura bombardando le città, occorre invece aiutare la popolazione civile e non uccidere innocenti!!! Non dobbiamo dimenticare che la nostra in dovrebbe essere una missione di pace e che l'Italia ripudia la guerra! Credo che visto anche il cambio della guardia negli States sia auspicabile la proposta del Pd, vedo Obama più collaboratico e credo che punti realmente alla pace e alla democrazia in Afghanistan.
Per quanto riguarda la tua domanda sul dove abbiamo sbagliato, io sono entrata solo quest'anno nel partito per cui (oltre le mie opinioni personali che poco potrebbero contare) potresti fare la stesa domanda a chi nel partito ci è stato finora e a tal proposito ti ricordo che nel nostro paese abbiamo avuto per 5 anni un consigliere provinciale del Pd... magari prova a chiedere a lui (e poi gentilmente riportaci la risposta).
Mi hai chiesto come abbiamo intenzione di uscirne. Io non userei tanto il termine "uscirne", siamo in una nuova era del Pd, per cui direi piuttosto coma abbiao intenzione di ridisegnare il partito. Credo che il modo migliore per un partito di svolgere i suoi compiti e capire i reali bisogni del paese sia quello di stare tra la gente. Per cui sicuramente il partito sarà meno liquido e con un forte radicamento sul territorio, la vecchia politica dei circoli resta sempre la migliore! A questa ovviamente va aggiunta la capacità di usare i nuovi strumenti che la tecnologia offre per avvicinarsi soprattutto ai più giovani. Il Pd sarà quindi un grande "partito popolare dei tempi moderni", com lo ha definito Bersani, che non dimentica i soggetti a cui si rivolge (e parlo soprattutto di lavoratori, famiglie e piccole imprese... quei soggetti spesso dimenticati visto che stiamo assistendo alla morte di nuerose piccole aziende e di conseguenza a gravi disagi per molte famiglie!.
Passiamo alle alleanze: la politica delle alleanze credo sia fondamentale in un momento come questo dove occorre un'opposiazione che sia reale! Per questo non ci precludiamo strade e saremo aperti al dialogo con quanti si avvicineranno alle nostro posizioni... penso che la nostra sia una posizione generosa nei confronti delle allenaze perchè è giusto dare al popolo italiano un'alternativa al governo Berlusconi. Per adesso mi sembra cmq prematuro dare una risposta precisa.
(credo che per rispondere a tutte le domande ci metterò un pò di tempo)
Inizio col dirti che non amo parlare con chi si cela... ma visto che l'amministratore così ha stabilito porto pazienza... ma chi si nasconde probabilmente a qualcosa da nascondere!
Visto che non amo fare i copia e incolla (come ormai mi state abituando a leggere...) inizio col linkarti un pò di dati sulle elezioni 2009 (probabilmente gli stessi che hai consultato, ma è corretto mettere sempre la fonte dei dati... non facciamo come Berlusconi che si inventa i risultati dei sondaggi!). Resto cmq ferma nella mia opinione che non sono quattro anni a fare storia!!! Per poter far parlare seriamente le statistiche occorrono serie stoiche!
http://www.demos.it/a00305.php
è vero, il Pd è sceso, ma stessa sorte è toccata al Pdl, anche se in maniera ridotta. Sono invece cresciuti i partiti minori, sintomo della cultura pluralista dell'Italia! Non faccio ulteriori commenti perchè sono statistiche abbastanza facile da leggere.
Cmq a fornire un pò di dati sono capaci tutti, occorre vedere cosa c'è dietro questi dati. Credo che il centro destra a guadagnato voti non solo per una cattiva e poco chiara opposizione fatta dal Pd che di fatto lo ha reso poco credibile (questa è una mia personale e infondata opinione), ma anche grazie all'azione svolta dai mass media. Nella seconda parte del 2008 e nella prima del 2009 siamo letteralmente stati bombardati da notizie contro extracomunitari, microcriminalità ecc che hanno seminato un clima di odio e terrore nei confronti di queste minoranze. Ovviamente questo "terrorismo" mediatico era funzionale al governo che in quel momento doveva approvare un antipatico pacchetto sicurezza e che quindi doveva dismostrarsi pronto a risolvere il problema. Mi spiego così il fatto che Bologna (siete mai stati a vedere il degrado bolognese)sia andata al ballottaggio e che Prato (rossa da sempre) per la prima volta sia passata al centro-destra (Prato ha una percentuale altissima di cinesi!)!
Poi c'è stato il terremoto... altra grande azione mediatica del nostro premier che andava spesso a trovare i "campeggiatori" (spero sia chiaro il riferimento alla spiacevole battuta di Silvio), era un pò missionario e un pò salvatore in quelle occasioni... e adesso? ops, ma mi sono spariti i terremotati dalla tv! Eh già, Silvio non può mostrare le debolezze...
Cmq era solo per fare qualche esempio, la sottile influenza dei mass media non la calcola nessuno (ovviamente!).
Ma non voglio risponderti parlandoti male del centro destra...
(inizio un nuovo commento altrimenti questo diventa troppo lungo)