L’Amministrazione Comunale
INVITA
tutta la cittadinanza ad un incontro pubblico che si terrà
domenica 15 novembre 2009 alle ore 17.00
presso la sala consiliare per discutere della
grave situazione finanziaria in cui versa il Comune.
Dalla Residenza Municipale, 10/11/2009
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Concordo pienamente... se è vero che ci meritiamo i politici che abbiamo, questo lo dobbiamo a chi li porta al potere, pertanto sono "tutti" responsabili, chi più, chi meno.
La caccia alle streghe non mi è mai piaciuta, ricollegandomi al discorso che feci sul "Manifesto del PD" trovo tutta la faccenda profondamente scorretta in quanto oltre a colpire solo l'ex sindaco, offende l'intelligenza di tutti i Rioneresi.
meglio che non parlo va... ora abbiamo 1200 martiri in paese, ma poi guardacaso per 30 anni a fine elezioni le porchette non bastavano mai.
un pò di serietà..
io non ho mai votato quella fazione, loro lo sanno e io pure, ma non ho mai sorriso a nessuno nel tempi di cielo azzurro, per un tornaconto personale. Avevo preso una posizione, perso e accettato la sconfitta.
ora se giri in paese sembra che nessuno abbia mai votato quella fazione, e questo oltre ad essere una mancanza di rispetto per la fazione stessa, è un ennesimo atto di imbecillità dei nostri amati compaesani(frazioni ovviamente comprese).
Pronunciare quel nome ora sembra come fare una scoreggia in ascensore, tutti si guardano ma nessuno ha lo sfintere, quando tutti sapevano benissimo tutti quello che stava succedendo.
Salve a tutti,
io e ronin ci stavamo chiedendo una cosa riguardo alla voce "mutui".
La fotografia attuale mostra mutui residui pari a: 1.199.000 euro
Dal sito ufficiale del Ministero dell'Interno e precisamente all'indirizzo
http://www.finanzalocale.interno.it/sitophp/home_searchMutui.php
con
Anno di riferimento:2009
Ente selezionato: RIONERO SANNITICO
Tipo Ente: COMUNE
Codice Ente: 4140940390
prendiamo nota dei vari mutui:
Non siamo pratici di finanza... chi può spiegarci qualcosa in merito?
Grazie a tutti.
Ricevo con piacere una comunicazione da parte del Sindaco (previa richiesta) con la quale mi si informa dell'attuale situazione finanziaria.
Giro l'email pubblicandola:
Verifica debiti già fuori bilancio: - 931.000 euro
(o comunque fuori bilancio dal prossimo 31 dicembre)
Verifica bilancio corrente: - 234.000 euro
Gestione dei residui: - 630.000 euro
Mutui residui: 1.199.000 euro
Anticipazioni di cassa in banca: - 250.000 euro
Ricollegandomi al resoconto di Ronin, che ringrazio fortemente dato che consente di poter allargare il dibattito anche a noi che non abbiamo potuto partecipare attivamente all'incontro, avrei un paio di considerazioni da esternare.
Sarebbe opportuno che la cittadinanza potesse prendere in esame non solo la fotografia attuale, bensì uno storico che ci permettesse di mettere a confronto l'operato delle diverse amministrazioni susseguitesi negli anni.
Sebbene non sia questo né il luogo, né tanto meno lo scopo di portare alla luce eventuali responsabilità, quanto detto poc'anzi, tuttavia, ci consentirebbe di poter “giudicare politicamente” non solo ex sindaci, bensì tutti i gruppi di maggioranza che più o meno direttamente hanno avvallato un simile disastro finanziario.
Tra cinque anni la cittadinanza sarà richiamata alle urne per esercitare il proprio diritto di rappresentanza, “caso” vuole che sarà chiamata proprio ad eleggere i propri “Amministratori Comunali”, “caso” vuole che si chiamino proprio “Elezioni Amministrative”.
Prendete per buona l'ipotesi che un Comune sia paragonabile ad un'Azienda.
Se gli Amministratori lavoreranno bene (fatte salve alcune eccezioni), il capitale aumenterà.
Se gli Amministratori lavoreranno male, il rendimento calerà.
In alcune estremizzazioni, si arriva anche alla situazione di crack finanziario.
Paragonando i cittadini comunali ai soci di una società, la domanda da porsi è: quale amministratori intendete eleggere? Chi vi aumenterà i profitti o chi ve li farà crollare in borsa?
In quest'ottica, è importante che si arrivi preparati e che si faccia la massima trasparenza possibile sui futuri candidati.
OPERAZIONE VERITA’
Ieri sera alle ore 17:30 il Sindaco Carmosino, gli assessori e parte dei consiglieri hanno esposto alla cittadinanza presente nella sala consiliare, le motivazioni della grave crisi finanziaria comunale.
Il black hole della finanza comunale è stato spiegato in tre punti.
1° punto: verifica degli equilibri di bilancio.
L’art. 193 TUEL prevede che entro il 30 settembre di ogni anno il consiglio comunale debba procedere alla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e alla verifica della salvaguardia degli equilibri finanziari.
In questa occasione si procede anche alla verifica dell’esistenza di eventuali debiti fuori bilancio
per acquisizione di beni e servizi, per sentenze esecutive, procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per cui non è stato fatto un impegno di spesa oppure è stato fatto ma poi la spesa finale effettiva risulta maggiore.
Il Ministero dell’Interno, con Circolare 20 settembre 1993 n.F.L.21/1993 ha definito il debito fuori bilancio come “un’obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro che grava sull’ente….. assunta in violazione delle norme giuscontabili che regolano i procedimenti di spesa degli Enti Locali”.
I requisiti che permettono di riconoscere un debito fuori bilancio sono:
· certezza, cioè effettiva esistenza dell’obbligazione di dare;
· liquidità, nel senso che deve essere individuato il soggetto creditore, il debito deve essere definito nel suo ammontare e l’importo determinato o determinabile;
· esigibilità, nel senso che il pagamento non sia dilazionabile da termine o subordinato a condizione;
Il riconoscimento dell'esposizione debitoria "extra bilancio" genera l'obbligo della contabilizzazione e della quantificazione finanziaria del debito riconosciuto, al fine del rispetto di quei fondamentali principi di bilancio rappresentati da: universalità, veridicità e attendibilità.
Risultato: 2 faldoni esposti al pubblico contenenti i nominativi di 80 creditori per somme da € 600,00 fino ad oltre € 200.000,000.
Importo complessivo: € 941.000,00
Qualche cittadino ha chiesto se fosse possibile accendere un mutuo per eliminare questa passività.
Il Sindaco ha risposto che dopo il 7 novembre 2009 è possibile accendere mutui solo per finanziare le spese di investimento (in conto capitale) ma non per finanziare la parte corrente del bilancio (spese necessarie). Infatti la possibilità di poter accedere ad un mutuo ventennale a carico dello Stato è preclusa a seguito dell’entrata in vigore della legge costituzionale n° 3 del 2001.
2° punto
VERIFICA SITUAZIONE FINANZIARIA PER L’ESERCIZIO CORRENTE
Dalla verifica sono emerse maggiori spese e minori entrate.
risultato:deficit di 234.000,00.
3° punto
GESTIONE DEI RESIDUI
si tratta di somme che derivano da impegni/accertamenti assunti in altri esercizi e poste in pagamento/riscossione nell’esercizio corrente, oppure somme che non verranno mai pagate/incassate (perenzione contabile)
risultato:
deficit di € 630.000,00
a questi tre punti che hanno originato il Black Hole a Rio Black, il Sindaco Carmosino aggiungeva anche altri 2 elementi di criticità:
1) le anticipazioni di tesoreria per un totale di 250.000,00 già spesi interamente;
2) i mutui accessi negli esercizi precedenti per un totale di 1.1990.00,00;
Si è così preso atto che l’ente versa nelle condizioni di dissesto previste dall'art. 244 del TUEL 18.08.2000 n. 267 per la contemporanea presenza:
1) di debiti liquidi ed esigibili di terzi ai quali non può fare validamente fronte;
2) di debiti fuori bilancio ai quali non può dare copertura per mancanza di adeguate risorse;
3) di squilibrio nella gestione dei residui attivi e passivi;
4) insufficienza grave delle disponibilità di cassa;
5) grave difficoltà per l'assolvimento delle funzioni e servizi indispensabili;
A questo punto, quasi sicuramente l’amministrazione procederà alla dichiarazione del dissesto finanziario trasmettendo la relativa delibera (entro 5 giorni dalla data di esecutività), al Ministero dell'Interno e alla Procura Regionale del Molise della Corte dei Conti.
Il commissario redigerà un piano di estinzione dei debiti con il quale verrà azzerata la situazione patologica che ha creato il dissesto.
La normativa sul risanamento finanziario prevede la sospensione della decorrenza degli interessi sui debiti ed il blocco delle azioni esecutive. Ci sarà un RESET totale.
Morale della favola il risanamento sarà a carico di tutti i cittadini.
In che modo? Aumenti dell’ICI, dell’IRPEF, degli scaglioni dell’acqua, della TARSU, vendita di immobili comunali (per la parte non strettamente necessaria all’esercizio delle funzioni istituzionali) e anche rideterminazione della dotazione organica con eventuale messa in mobilità di qualche dipendente.
Mi auguro davvero che ci sia una massiccia partecipazione popolare.
E' importante, se non essenziale, che venga diffusa a quanti più cittadini possibile la corrente situazione finanziaria in cui versa il nostro Comune.
Molto spesso tendiamo a sottovalutare il bilancio comunale incuranti del fatto che esso grava pesantemente non solo sulle nostre tasche, ma anche e soprattutto sulle prospettive di vita in termini di qualità dei servizi, progetti sociali nonché di assistenzialismo, capacità di pianificazione, etc etc.
E' altrettanto importante riuscire ad identificare correttamente i diretti responsabili di un simile disastro amministrativo, affinché non si condannino coloro che ereditano passivamente anni di cattiva gestione di cui oggi ne subiscono, come noi, gli effetti.
Invito l'Amministrazione Comunale a pubblicare, anche su questo sito qualora lo ritenesse opportuno, un resoconto dettagliato delle principali cause che porteranno probabilmente ad un inevitabile dissesto finanziario.