“Bruciato” il sito www.rionerosannitico.eu
Come molti di voi avranno notato, a partire da Gennaio 2010 il sito ufficiale del Comune di Rionero Sannitico è stato “oscurato”.
I visitatori che all’inizio tentavano di raggiungerlo venivano reindirizzati verso un non meglio specificato dominio di registrazione, successivamente invece leggevano la fastidiosa scritta “sito in costruzione”.
Ciò che ci si domanda è come sia potuto succedere, forse un aggiornamento, oppure problemi sui server o, meglio ancora, lavori di manutenzione… niente di tutto ciò, semplicemente la cosa più banale di questo mondo: il dominio non è stato pagato.
Ebbene sì, seppure chi di dovere “morale” (e mi riferisco ad Alfonso Ianiro, il webmaster del portale rionerese che non percepisce nulla dal Comune) avesse sollecitato due uffici ad inizio Dicembre 2009 sia per telefono che per email allegando anche il bollettino da pagare affinché si rinnovasse il suddetto dominio, chi di dovere “professionale” ha pensato bene di non segnarsi alcun tipo di postilla, così che il dominio venisse “oscurato” e reso disponibile per altri acquirenti.
Ero presente quando il Sindaco, accortosi del pasticcio, ha preso personalmente il bollettino in mano per recarsi in posta al fine di effettuare il pagamento, ma oltre al danno c’è stata anche la beffa, in quanto:
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Il pagamento doveva essere reintegrato con una mora di 20,00 € causa scadenza non rispettata
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Si sono persi i backup periodici sui server
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Essendo il dominio scaduto, per la richiesta di rinnovo e reintegro, era necessaria la firma del responsabile legale che, da Giugno, è cambiata
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Si è dovuto procedere in tale senso con tutta la prassi burocratica che richiede diversi giorni per essere trattata e registrata nei sistemi
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E’ risultata necessaria una richiesta scritta affinché si sperasse che Aruba tenesse ancora nei propri sistemi una copia di backup per il ripristino del sito allo stato precedente del rinnovo
Tutto questo, naturalmente, si poteva evitare se la scadenza contrattuale fosse stata rispettata, ma tristemente ci abituiamo a simili paradossi con conseguenze sia in termini di disservizio che pecuniarie.
Non ho voluto infierire prima in quanto speravo che la situazione fosse facilmente superabile, ma dato che il problema si è protratto per lungo tempo, una simile notizia non poteva non essere pubblicata.
Oggi ricevo da Alfonso una nota positiva: è stato recuperato un file di backup, ora è necessario solo il tempo materiale per il ripristino del sistema.
Prima di concludere, vorrei pubblicare l’email inviata all’ufficio comunale a prova di quanto sopra esposto per farci un paio di analisi:
Da: alfonso ianiro <rionerosannitico@yahoo.it>
A: comune.rionerosan@tiscali.it
Inviato: Mer 9 dicembre 2009, 16:20:39
Oggetto: bollettini sito rionero
Vi invio i bollettini per il rinnovo del dominio rionerosannitico.eu che scade il 24 di questo mese.
Ciao, Alfonso
P.S.: ho dato questa mail al servizio ARUBA per l’invio delle relative fatture per il dominio del sito ufficiale del Comune
Com’è facilmente verificabile, l’email è stata inviata il 9 Dicembre 2009 all’indirizzo comune.rionerosan@tiscali.it
Vorrei far presente, a chi di dovere, che è assurdo utilizzare caselle di posta elettronica non istituzionali per messaggi istituzionali.
Esiste un portale web www.rionerosannitico.eu che può registrare infinite email (con un costo irrisorio di 5,00 € l’anno mi sembra) affinchè si abbiano indirizzi del tipo: sindaco/segreteria/ragioneria @rionerosannitico.eu .
Oltre al fatto che non so quanto sia legale un discorso del genere (chiunque infatti potrebbe crearsi una casella di posta elettronica del genere rionerosannitico@dominio.xx ) sarebbe anche opportuno che si provvedesse in tal senso per offrire una parvenza di professionalità alla casa comunale.
Non entro nel merito delle PEC (Posta Elettronica Certificata) perché visti simili disguidi forse è ancora chiedere troppo, ma questa volta forse sarebbe opportuno segnarsi una “postilla”.
Spero di non essere stato troppo “cattivo”,
a presto
A.F.
Grazie a te per la dedizione che ci metti 😉
Il sito è di nuovo online....purtroppo sono andati persi tutti i database e quindi ho dovuto "ritirare" il sito dalle basi. Non vi sto a dire che calvario per farlo riattivare tra ticket aperti, documentazione varia da presentare, backup che non arrivava mai e quando è arrivato mancava della parte più importante (il database).
Tuto il resto lo avete detto gia voi ma ci tengo a prcisare che non sono il "responsabile del sito" ma un semplice appassionato che da una mano all'attuale amministrazione (come facevo per la vecchia) completamente AGGRATIS :-).
Saluti e baci a tutti
Caro Adelio, è possibile creare un sondaggio su questi primi mesi di amministrazione....
Ottimo, davvero, soprattutto per la celerità della risposta.
Se dal post è emerso che intendevo colpevolizzare qualcuno, beh... è vero.
Un gesto simile, che richiedeva pochi secondi, seppur frivolo nella sostanza (un pagamento ritardato di qualche giorno... non muore di certo nessuno) comporta tutta una serie di conseguenze non da poco, faccio degli esempi stupidi di carattere "pratico":
- Pagare una mora
- Aprire un ticket di segnalazione
- Seguire la prassi per il ripristino
- Richiedere, compilare ed inviare un fax
- Prendere il codice sorgente, ripristinarlo con un vecchio database (ed il lavoro non esce mai "pulito" al 100%)
Tutto questo comporta non poche ore di lavoro per "chi" segue l'iter di assistenza.
Altre conseguenze più "morali":
- Il sito veniva seguito, per le previsioni del tempo, anche da emittenti nazionali quali Rai2 mi sembra... ora sarà stato sicuramente scartato e ci vorrà molto più tempo per essere ripreso
- Il sito viene seguito anche all'estero, principalmente dall'America, pertanto un simile post cerca di spiegare il perchè dell'accaduto, chiedendo scusa
- Cattiva pubblicità per il Comune (e per comune intendo ciò che rappresenta, quindi cittadini in primis)
- Si era lanciata la campagna "trasparenza" per la videointervista, pertanto molti visitatori saranno anche andati sul sito istutuzionale... sicuramente ci saranno rimasti male nel vedere che era offline
- Delibere pronte per essere pubblicate messe nel cassetto con un altro ritardo di un mese causa attesa attivazione
Considerando anche il fatto che ciò non è ricaduto sulle spalle di chi ha avuto una simile dimenticanza, ma su altri che non ne avevano colpa, beh... un pò mi fa innervosire il concetto.
Ma detto questo, per me il discorso è morto e sepolto lì, per un fatto simile non c'è neppure bisogno di scrivere tante righe 😉
Un abbraccio a tutti.
Premesso che i "responsabili" sono stati invitati ad essere più attenti, credo che una dimenticanza possa accadere e non bisogna colpevolizzare eccessivamente i dipendenti comunali.
Nel caso specifico, il 4 gennaio ho provveduto (a mia spese) ad effettuare il versamento (non più di 40 ma di 60 e rotti euro per i motivi spiegati da Adelio).
E' comunque anomalo il fatto che dopo 21 giorni dal pagamento effettuato e dalla ricevuta inviata non sia stato ancora ripristinato il tutto.
Per quanto concerne la PEC (Posta Elettronica Certificata) è già stata perfettamente recepita dal Comune di Rionero Sannitico...
guarda non so perchè ma la prima cosa che ho pensato quando ho visto che il sito dava problemi è stata: non è stato pagato il dominio (sfiducia nelle istituzioni o preveggenza???)
comunque come dice Anna, questo fatto della posta elettronica certificata non mi sembra nulla di impossibile..sarebbe semplicemente un servizio in più
Ahahahahah ci avrei scommesso... ne parlavo con papà nel periodo di Natale e lui (che di internet non è un grande esperto) aveva arguito "non avranno pagato!"...
cmq credo che la posta elettronica certificata non sia chiedere troppo... e vi posto il link di wikipedia in cui si spiega cos'è e come funzione, così magari la facciamo scoprire anche al Comune di Rionero
http://it.wikipedia.org/wiki/Posta_elettronica_certificata