Dissesto anomalo?
Mi limito a reindirizzarvi al sito del Partito Democratico di Rionero Sannitico dove potete trovare e scaricare il ricorso fatto al TAR dalla Minoranza.Non entro nel merito della questione.
http://pdrionerosannitico.weebly.com/1/post/2010/02/dissesto-anomalo.html
Buona lettura a tutti!
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ma adelio, io non la metterei su questo piano.
Io, onestamente, sarei favorevole alle vendite degli immobili, con una piccola variazione.
LA VENDITA DEGLI IMMOBILI DI CHIUNQUE SIA RESPONSABILE DEI DEBITI.
perchè l'Italia è questa: nessuno è mai responsabile di quello che combina.
Dopo tanto ho letto il ricorso fatto al TAR dalla Minoranza.
Sinceramente parlando, a prescindere dall'aspetto giuridico di cui non posso proferir parola per ovvie ragioni di competenza, rimango sconcertato.
Ciò che si evice chiaramente è come, a parere della minoranza tutta e dell'avvocato Giammaria, la situazione poteva essere appianata con la vendita di beni comunali... fatemi capire.
Il capogruppo di minoranza, Minichiello Tonino, ha rivestito la seconda più alta carica del Comune per ben dieci anni.
La maggior parte degli squilibri, mutui e debiti sono stati prodotti proprio negli ultimi 2 mandati, quando chi oggi fa ricorso era Vice Sindaco e pertanto secondo principale responsabile di una simile situazione.
Oggi il suddetto "consiglia" di porre rimedio ad anni di scellerata gestione finanziare, di cui ne ribadisco la responsabilità, privando il Comune, quindi la cittadinanza tutta, di beni propri?
Eh no, troppo comodo... non vedo per quale motivo tutti noi dovremmo pagare per le colpe di altri.
In più, oltre al danno la beffa... chi pensate che comprerebbe maggior parte dei terreni in vendita?
Non certo io che non ho simili capacità finanziarie...
Vorrei fare un paio di domande generiche.
Sappiamo che il Comune non ha un centesimo, sappiamo che ci vorranno degli anni prima di risanare il tutto (forse) e sappiamo pure che, con o senza dissesto, la situazione non è delle più rosee.
Detto ciò, come se ne esce? La domanda è un pò retorica in quanto già si è affrontato il problema nella prima Video Intervista, ma a distanza di un mese sarebbe opportuno magari aggiornarci.
Riassumendo, ad occhio e croce direi che per superare la situazione si possa intervenire su due aspetti principali:
1. Aumentando gli introiti comunali
1.1 Energie Alternative
1.2 Tasse (trattato nell'ultimo consiglio suppongo)
2. Diminuendo le spese correnti
2.1 Politica del Personale
2.2 Energia
A che punto siamo con:
1. Fotovoltaico
2. Eolico
3. Mini-Eolico
4. "spartizione" del personale
5. Illuminazione pubblica
aggiungerei anche la proposta di Mimmo Domenico Mancini, lasciata lì senza commenti, che proponeva
6. "Protocollo di KYOTO: il bosco ci darà 80 mila euro l’anno"
link dell'articolo qui
...?
Naturalmente nessun folle penserebbe di risolvere tutti questi problemi in un mese, ma qualche passo in avanti magari è stato fatto...
Thanks
Rispondo all'ultimo post di Alfonso: con la dichiarazione di dissesto il debito viene "congelato" quindi non ci sono interessi da pagare, lo Stato rivede e adegua il contributo annuale (i trasferimenti centrali aumenteranno di poco per la verità), le imposte anche se non a dismisura sono già state aumentate (Consiglio dell'11 febbraio 2010 - a breve pubblicheremo le nuove tariffe) e nel giro di 5-6 anni si prevede di ammortare il passivo... tutto vero!
In caso di "non dissesto" si avevo l'obbligo di rientro entro la fine del 2011, cosa impossibile non solo per il lasso di tempo limitato ma anche perché in 2 anni sarebbero aumentati gli interessi e moltiplicati i decreti ingiuntivi...
Paolo è il freddo che ogni tanto fa male ahahhahaahah
Leggendo la ormai famosa delibera 43 ho visto una parte che non riesco a capire:
"Che il passivo, pur essendo rilevante, potrebbe essere ammortizzato nel termine di cinque anni, e che il Comune potrebbe contare, oltre sulle proprie risorse derivanti dalla riduzione delle spese correnti, dalle entrate derivanti dagli incrementi tariffari in applicazione dell’articolo 251 del Tuel, dalla vendita del patrimonio disponibile nonchè quelle trasferite dallo Stato per l’adeguamento del contributo statale alla media calcolato secondo quanto stabilito dall’articolo
259, comma 4, del Tuel"
Se il passivo poteva essere ammortizzato perchè si è dichiarato il dissesto???
Oh Paoletto! Il dibattito è bello proprio per questo, ti fa vedere i problemi sotto un'altra ottica, o più semplicemente non ti fa perdere il nocciolo del discorso.
Da quello che proponi, non so perchè, ma mi è venuto in mente qualcosa del genere "Rionero Pulita",chissà se la proposta verrà recepita da tutti, amministrazione in primis... o se, come diceva Erri in un altro post, forse la "convenzienza politica" prevale sulla "voglia di cambiamento", di giustizia e legalità.
Staremo a vedere... mi aggiungo alla lista dei firmatari.
adelio e ferdinando che approvano le mie parole ... adesso mi spiego la nevicata anomala che ha colpito macchia di isernia!!!
comunque, se i consiglieri di minoranza hanno ravvisato delle irregolarità è giusto rivolgersi agli organi giudiziari/amministrativi,ovviamente questo per tutelare gli interessi della cittadinanza.
Però spero che ci sia la stessa sensibiltà nel DENUNCIARE gli evasori, l'abusivismo che di fatto il sindaco Carmosino ha ammesso esserci a Rionero (vedi video intervista).
Perttanto invito tutti i consiglieri comunali a presentare DENUNCIA FORMALE in merito presso le sedi giudiziare e gli organi di polizia.
Ovviamente sono sicuro che i rappresentanti rioneresi del partito PD saranno i primi a sottoscrivere la denuncia proprio per la sensibilità che hanno dimostrato negli ultimi mesi nei confronti del popolo di rionero e per i valori di ONESTA' e LEGALITA' sempre citati.
Sarebbe significativo che tale denuncia fosse preparata da tutti i Professionisti Legali di Rionero proprio per dare un segno tangibile della volontà al cambiamento.
Io sono pronto per firmare ... avanti signori ... dimostratemi e dimostrate al POPOLO di RIONERO il vostro REALE VALORE !!!!
Saluti
Concordo con Paolo.
Potrei essere preso per quello che è di parte, ma la verità è che sono troppo curioso.
Mi rivolgo al Sindaco: non è possibile riuscire a fare una fotografia della situazione economica rionerese a partire da 10-20-30 anni fa sino ad oggi? Capisco bene che tra lavoro, impegni e quant'altro il tempo è quello che è, ma volendo emulare ciò che facemmo già in passato con il deficit nazionale, sarebbe opportuno secondo me stilare (in grandi linee e senza la pretesa di essere degli economisti) un andamento grafico della situazione.
Idea lanciata lì.
Dice bene Paolo... il Comune ha le casse VUOTE, pochi crediti e tanti debiti (vedete la nota sui commenti nel capitolo della trasparenza). Purtroppo non sono 150.000 euro in più o in meno che fanno la differenza. Il nostro Revisore dei Conti (persona a mio avviso più che competente) ha detto che: "Non vi era alcuna alternativa all'inevitabile dissesto..."
Per il discorso specifico, più di un avvocato mi ha detto che nel momento in cui c'è una sentenza va pagata eccezion fatta per quelle in cui c'è una sospensiva... e non è il nostro caso!
dissesto o non dissesto ... questo è il dilemma???
faccio una domanda semplice a tutti: sindaco, consiglieri, impiegati comunali, avvocati e cittadini tutti:
ma se il comune di Rionero volesse offrire pizza e mortadella a tutti i rioneresi, ci sarebbe la copertura finanziaria ??? in poche parole il comune di Rionero ha in cassa 1000 euro da spendere???
La realtà è che il Comune non ha soldi veri ... forse ha in mano dei "pagherò" .... e certamente ha ricevuto dei "pagatemi".
Convenite con me che senza soldi "quelli veri e reali" il prete non canta messa (neanche quella funebre)!!!!
Questi sono i fatti.
Saluti
Interessante argomentazione.
L'avv. Giammaria è un libero professionista e come tale può rappresentare tranquillamente ambo le parti suppongo.
Tuttavia, da un lato o dall'altro, si dovrà pur cedere, almeno a quanto riferisci, perchè se non ho capito male vi è una contraddizione di fondo.
Correggimi se sbaglio nel ragionamento:
Se la causa dei liberi professionisti e di alcuni cittadini dovesse vincere, il Comune dovrà pagare tali somme e, pertanto, dovranno essere inserite tra i debiti.
Se il ricorso della minoranza dovesse passare, invece, tali spettanze non dovranno essere computate in quanto vi è la possibilità che il Comune vinca in appello.
E' proprio vero che la legge è strana, però già con una sentenza di primo grado, boh... non saprei.
E se il Comune si dovesse ritirare dalla prima causa? Quei 150.000 €, stando al ricorso, basterebbero per dichiarare la situazione di dissesto? Solo per curiosità...
Permettetemi 2 considerazioni, solo un paio perché sono di parte e perché la giurisprudenza non è materia di mia competenza, quindi non voglio entrare in questioni tecniche. Il TAR si esprimerà il prossimo 24 febbraio sulla sospensiva e poi il ricorso andrà avanti... noi aspettiamo e difendiamo la nostra scelta...
Ma adesso cerchiamo di ragionare da profani e nei modi pacati e democratici che contraddistinguono le discussioni su Rionero 24 ore.
1) Il primo punto che contesta la dichiarazione di dissesto si basa sul fatto che la votazione è avvenuta in modo "illegittimo" solo perché, per un banale errore di trascrizione, c'era scritto: "si approva con 8 e 4 contrari". E' ovvio che 8 erano i favorevoli!!! Quando ci siamo accorti dell'errore abbiamo subito notificato il tutto agli organi competenti allegando la copia del brogliaccio del Segretario comunale in cui si evince che la votazione è stata corretta. Nel corso del consiglio del 31 gennaio abbiamo anche provveduto alla rettifica dell'errore materiale...
2) La seconda questione vorrei porla all'avvocato che cura gli interessi della minoranza.
Esponiamo i fatti: tra i debiti del Comune ci sono 2 sentenze di primo grado che condannano l'ente al pagamento di 100.000 euro circa e di altri 50.000 nei confronti di professionisti e cittadini di Rionero che hanno vinto il ricorso. L'avvocato dei ricorrenti è il rionerese Giammaria. Mi si spiegava tempo fa che "quando c'è una sentenza bisogna pagare perché lo prevede la legge anche se c'è il ricorso in appello. In caso di vittoria del ricorso da parte dell'Ente i beneficiari del pagamento dovranno restituire la somma percepita... ma se in appello il Comune perde gli Amministratori che dopo la prima sentenza non hanno provveduto al pagamento potrebbero essere chiamati in causa perché l'Ente sarà costretto a pagare anche gli interessi sulla somma iniziale..."
Adesso lo stesso avvocato che difende legittimamente i diritti della minoranza, afferma che quelle somme non vanno computate tra i debiti perché in appello il comune potrebbe vincere e la sentenza non è passata in giudicato... a parte la curiosa coincidenza di avere lo stesso legale che da un lato dice che dobbiamo pagare perché i suoi clienti hanno vinto la causa e dall'altro lato dice che non dobbiamo pagare perché quelle stesse cause il comune potrà ancora vincerle... vorrei sapere (anche da qualcuno competente in materia) se le somme in questione sono o non sono ESIGIBILI!
Sono solo 2 spunti per iniziare il dibattito che sarà, come sempre, interessante!
Si molto interessante e dettagliato
bel lavoro...interessante
Grazie molto interessante
Dovere di buon cittadino 😉
Grazie