Corridoio invisibile, panche mobili e fondi rotanti…Monolite Bianco aiutaci tu!
Strani fenomeni accadono a Montalto negli ultimi anni. Un corridoio invisibile dotato di panche mobili e fondi rotanti si aggira lungo il tratturo! La popolazione atterrita si riunisce attorno al Monolite bianco e ne invoca la protezione.
Vi ricordate del Progetto relativo alla realizzazione di un corridoio di connessione tra aree protette?
Il progetto finanziato interamente dalla Comunità Europea per la valorizzazione dell’area naturale di Pratella, venne commissionato dal Comune di Rionero ad un architetto locale. Nel mese di aprile 2004 l’architetto presenta il progetto esecutivo, articolato come segue:
- Realizzazione di aree di sosta;
- Predisposizione di strutture per l’accoglienza (posto ristoro e servizi igienici);
- Realizzazione di strutture per turisti (maneggio e struttura per l’affitto di biciclette);
- Sentieristica;
- Cartellonistica;
Vengono inoltre previsti interventi per la migliore fruibilità delle due direttrici che da Montalto portano rispettivamente verso Pratella e Setteporte. La sistemazione stradale prevede opere di ripristino della pavimentazione, aree di soste, muretti a secco, decespugliamento, spietramento, sistemazione idraulica, realizzazione di parapetti in legno.
Realizzazione dell’intervento n.1 (aree di sosta).
Appena fuori dall’abitato di Montalto, in direzione Pratella nella 1^ area di sosta si prevede la creazione di una piazzola con n. 30 parcheggi, casetta in legno per l’accoglienza dei turisti, ricovero e noleggio delle MTB, biglietteria, vendita gadget e materiale informativo ect. All’interno del piazzale è presente una cabina Enel in cemento che verrà rivestita in pietra per mitigarne l’impatto. Come si può vedere dalle foto scattate a settembre del 2010, non c’è traccia di casette in legno, né di parcheggi, solo mucchi di terra e pietre caoticamente sparse sulla fantomatica area di sosta attrezzata. La cabina Enel è l’unico manufatto che continua a dominare l’area insieme alla staccionata frettolosamente realizzata in prossimità delle elezioni comunali del 2009, quando su Facebook qualche cittadino ficcanaso, aveva iniziato ad insinuare i dubbi sui finanziamenti misteriosamente “svampati” in agro di Pratella.
Il sospetto è che il progetto, attento nell’arrecare un impatto ambientale prossimo allo Zero, sia stato realizzato con strutture invisibili o semoventi. Un corridoio invisibile con panche mobili…geniale! …ma c’è di più, se si presta ben attenzione si vedono anche i fondi rotanti!
Realizzazione dell’intervento n. 2 (sistemazione dell’area “grascito” di Pratella).
L’intervento sul rifugio preesistente prevede la realizzazione di servizi igienici, il rifacimento dell’intonaco esterno ed interno, posa in opera di pavimenti e rivestimenti, posa di sanitari, posa in opera di impianto idrico ed elettrico, rivestimento esterno con pietra locale.
Esternamente sono previsti parcheggi, tavoli, fuochi, cestini portarifiuti, illuminazione tramite impianto fotovoltaico da posizionare sul tetto della struttura, sistemazione della strada di accesso all’area tramite drenaggi, muretti a secco e pavimentazione in brecciato.
L’area pic nic adiacente la casetta sarà dotata anche di attrezzi ginnici collocati lungo un apposito percorso salute. Dalle foto recenti l’area in questione risulta priva di panche da pic nic e di qualsiasi altra struttura fissa destinata all’accoglienza dei turisti.
Le panche che per la verità erano state posizionate nell’area “grascito” sono recentemente “svampate” per poi rimaterializzarsi come per incanto nell’area parco giochi di Montalto.
Qualcun’altra è stata addirittura avvistata in altri luoghi impensabili! Panche mobili che si dematerializzano e si rimaterializzano!
Esternamente il rifugio presenta un rifacimento della copertura, nuovi infissi e lo spostamento della fossa imhoff a valle. Internamente si vede che sono stati realizzati i servizi igienici.
Allora cosa resta della valorizzazione delle due aree previste dal PIT? I cessi del ricovero nell’area “grascito” e una staccionata sbilenca a valle. Ma i parcheggi, il box biglietteria-ricovero MTB-punto informativo?… e la segnaletica lungo i percorsi, i panelli fotovoltaici per illuminare la zona, il percorso salute con i relativi attrezzi ginnici?
Immaginiamo per un attimo il turista che volesse usufruire di queste splendide strutture realizzate a Montalto grazie ai fondi comunitari. Arriva in macchina a Montalto e non riesce a parcheggiarsi sull’area di sosta perché inaccessibile a causa dei massi e dei mucchi di terra caoticamente disseminata. Si parcheggia sul bordo della strada, sale in MTB (quella sua perché qua di MTB da affittare non c’è nemmeno l’ombra), ma non trova nessuna indicazione circa i possibili percorsi, tempi di percorrenza, altimetrie ect..Imboccata casualmente la strada in direzione Pratella, dopo un quarto d’ora di salita arriva al “grascito” dove trova un prato privo di qualsiasi struttura di accoglienza e un casolare inaccessibile.
Quali erano le finalità del progetto? Realizzazione di aree di sosta attrezzate, nolo MTB, box ufficio informazioni, sentieristica, cartellonistica…in una parola sola: il Corridoio invisibile, a scomparsa!
A questo punto qualcuno si comincerà a chiedere come sono stati utilizzati i fondi POR FSE 2000-2006 a Montalto. Partiamo dal finanziamento originario che ammonta ad € 108.093,00 erogati in due tranches come vedremo. I lavori sono stati affidati alla ditta Ucci Luigi di Fornelli per un importo di 65.665,30 al netto del ribasso di gara del 17,67%.
Da segnalare che rispetto al finanziamento iniziale c’è stata un’economia di € 14.183,88!
L’aspetto più interessante però è senza dubbio quello dei capitoli di bilancio dove questi soldi dovevano obbligatoriamente essere registrati in entrata nel momento dell’accredito e in uscita nel momento dell’emissione del mandato di pagamento.
Grazie ai bilanci consuntivi pubblicati dal nostro Adelio su Rionero24Ore possiamo estrapolare quanto segue:
Bilancio Consuntivo 2005 – Entrate
Risorsa 4124 – Por Molise 2000-2006, Misura 1.7 – Corridoio di connessione aree protette.
Cap 4102 Valorizzazione risorse ambientali tutela del patrimonio.
Vengono registrati € 108.093,00 come accertamenti di competenza per l’anno 2005.
Significa che giuridicamente si è originato un credito certo per il Comune.
Vengono incassati dalla Regione Molise € 75.665,10. Significa che il Tesoriere incassa materialmente questa somma e il Comune provvede alla regolarizzazione contabile attraverso l’emissione di apposita riversale d’incasso. Restano da incassare e quindi vengono riportati come residui € 32.427,90.
Ci si aspetta a questo punto che lo stesso importo venga iscritto tra le spese del Bilancio 2005.
E in effetti lo ritroviamo ma sorprendentemente sotto una voce che non ha niente a che vedere con la valorizzazione dell’area naturalistica.
Bilancio consuntivo 2005 – Uscite
Cap. 3488 – Cassa Depositi e Prestiti – Rete fognante Frazione Montalto.
Vengono registrati esattamente 108.093,00 come impegni di competenza del 2005 e vengono pagati € 26.349,36 mentre rimangono da spendere e quindi diventano residui passivi € 81.743,64.
Cosa c’entra la rete fognante di Montalto con la valorizzazione di Pratella?
L’assoluta coincidenza delle somme in entrata e in uscita non trova corrispondenza nelle voci di bilancio! Un errore di compilazione del bilancio 2005? Ma no! ma no! …dopo il corridoio invisibile e le panche mobili, siamo evidentemente in presenza di un altro fenomeno straordinario: …i cosiddetti ”Fondi rotanti”! ….ad impatto Zero! Senza lasciare traccia …o quasi.
Bilancio consuntivo 2006 – Entrate
Risorsa 4124 – Por Molise 2000-2006, Misura 1.7 – Corridoio di connessione aree protette.
Cap 4102. Valorizzazione risorse ambientali tutela del patrimonio.
Ritroviamo € 32.427,90 riportati tra i residui di competenza e ancora da incassare.
Bilancio consuntivo 2006 –Uscite
Cap. 3488 – Cassa Depositi e Prestiti – rete fognante frazione Montalto. Troviamo un ulteriore pagamento di € 34.464,59.
Bilancio consuntivo 2007 – Entrate
Risorsa 4124 – Por Molise 2000-2006, Misura 1.7 Corridoio di connessione aree protette.
Cap 4102 Valorizzazione risorse ambientali tutela del patrimonio. Continuiamo a trovare ancora la somma di € 32.427,90 tra i residui di competenza ancora da incassare.
Bilancio consuntivo 2007 – Uscite
Cap. 3488 – Cassa Depositi e Prestiti – rete fognante frazione Montalto.
Troviamo un ulteriore pagamento di € 14.851,15.
Bilancio consuntivo 2008 – Entrate
Risorsa 4124 – Por Molise 2000-2006, Misura 1.7 Corridoio di connessione aree protette.
Cap 4102 Valorizzazione risorse ambientali tutela del patrimonio.
Vengono riscossi altri € 18.244,02. Restano da riscuotere € 14.183,88 (ma non saranno più riscossi perché si tratterà di un economia).
Bilancio consuntivo 2008 – Uscite
Cap. 3488 – Cassa Depositi e Prestiti – rete fognante frazione Montalto.
Troviamo un ulteriore pagamento di € 17.929,09. Della somma originariamente impegnata resta da pagare ancora € 14.498,81.
Ricapitolando nel bilancio 2005 viene accertata una somma di € 108.093,00 corrispondente al finanziamento della comunità europea per la realizzazione di un corridoio di connessione tra aree protette (Pit Slot 2000-2006 – Misura 1.7).
Sul versante delle uscite tale somma viene impegnata su un capitolo completamente diverso: “ rete fognante montalto”.
Dal 2005 al 2008 il Comune di Rionero incassa dalla regione Molise, organo deputato a ripartire i finanziamenti comunitari sulla base dei POR, la somma di € 93.909,12. Dal 2005 al 2008 il Comune spende € 93.594,19 per lavori sulla rete fognante della frazione Montalto.
In conclusione, abbiamo visto come il progetto per la realizzazione di un percorso naturalistico tra aree protette nella frazione Montalto sia consistito in un intervento parziale sul rifugio preesistente in zona “grascito”, mediante la dotazione di servizi igienici, l’impermeabilizzazione della copertura, la posa in opera di nuovi infissi e lo spostamento della fossa imhoff per la raccolta delle acque. Aggiungiamoci anche la dotazione di panche “mobili” e la realizzazione post-collaudo di una staccionata “sbilenca” appena fuori l’abitato di Montalto. Tutto questo per la modica cifra di circa € 94.000,00 di cui 67.908,53 per lavori, € 13.581,71 per iva al 20%, € 12.418,88 per spese tecniche. Non dimentichiamoci che € 14.183,88 non sono stati spesi e quindi figurano come economie rispetto al finanziamento originario di 108.093,00.
Avete notato qualche leggera anomalia? Diciamo che gli interrogativi si sono moltiplicati.
- possibile che siano stati spesi € 68.000,00 solo per dotare il fabbricato di servizi igienici, impermeabilizzarne il tetto, raccogliere le acque e posizionare una decina di panche?
- Come è stato possibile collaudare un’area che non aveva nessun requisito per essere utilizzata come struttura di accoglienza turistica?
- Perché la staccionata è stata realizzata un anno dopo il collaudo?
- Dove sono gli altri interventi previsti dal progetto esecutivo?
- Come mai nei bilanci dal 2005 al 2008 sono stati impegnati fondi comunitari su un capitolo non attinente?
- Cosa c’entra la rete fognante di Montalto con il corridoio di connessione tra aree protette?
Corridoio invisibile, panche mobili e fondi rotanti!…Monolite bianco aiutaci tu!
allegati:
4_-_Certificato_di_regolare_esecuzione
dove avete trovato tutto questo coraggio per denunciare fatti e misfatti di un sindaco che amministrava la "casa rosada" come se stesse amministrando affari di famiglia?
Comunque complimenti,però vi inviterei ad indagare anche sulla realizzazione della strada di collegamento San Mariano - Casabona, quanti soldi spesi e in che condizioni è la "strada" chiusa per frane, e che dubito mai sarà percorribile a meno che non si trovino altri finanziamenti per stabilizzare l'80% delle scarpate. Certo che bisogna essere dei cervelloni per progettare una strade su versanti in frana e non prevedere neanche un muro di sostegno, pali, gradonate, graticciate o qualcos altro. Ingegneria del futuro.
Magari mi piacerebbe leggere anche la relazione geologica di progetto e da chi è stata redatta, dove sono stati fatti i saggi a che profondità tutti dati che aiutano a capire i soldi come vengono "Ru....spesi".
E magari cosa ha fatto l'attuale amministrazione in merito. A parte approvare una variante.
grazie mille per la segnalazione, sicuramente non passerà inosservata.
Hai ragione Marghe (e colgo l'occasione per darti il bentornata 😉 ) quando dici "noi altri si era altrove a fare altro", ma senza voler minimamente sminuire quali che siano le nostre "colpe" intese come "assenteismo" e quindi scarsa o a totale carenza di attenzione verso la cosa pubblica, è anche altrettanto vero che senza alcuni presupposti di trasparenza e correttezza, tutto ciò oggi non sarebbe stato possibile... mi spiego meglio.
Senza l'attuale amministrazione, capeggiata da Ferdinando Carmosino e seguita da tutti gli assessori e consiglieri, Rionero dubito che avrebbe fatto questo grande passo in avanti.
Mi riferisco alle pubblicazioni delle Delibere, siano esse di Consiglio o di Giunta e per ultimo, ma non meno importanti, di tutti i bilanci dal 2005 ad oggi.
Il Comune, sì facendo, si è messo nella prospettiva di aprire “La Casa Rosada” a tutti i cittadini, cosa che fin'ora non era mai accaduto.
Ciò significa “realmente” mettersi in gioco, dando la possibilità a persone come Ronin oltre a tutti gli assidui lettori e non di Rionero24Ore, di poter constatare come venga amministrato e speso il denaro pubblico.
Si badi bene, lungi da me il voler intraprendere campagne di lotta personali, ma qualora dovessero palesarsi illeciti o atti che destino preoccupazione, credo sia obbligo (morale) di tutti il voler fare chiarezza su questo o quell'altro accadimento.
Tutto ciò, fin'ora, non era possibile, proprio in virtù del fatto che simili presupposti venivano meno.
Mi ricordo come fosse ieri quando alcuni consiglieri comunali richiedevano atti e documentazione inerenti la prossima seduta consiliare... stanno ancora aspettando.
Quel modo di fare politica non lo condivido e non potrò mai avvallare quel sistema di gestione della “cosa pubblica”.
Detto ciò, andiamoci pure cauti, fosse anche per il rispetto che si deve a ciascun individuo... tuttavia vorrei ricordare che il rispetto deve essere reciproco, non certo unidirezionale.
Io chiusi il mio intervento con la frase: hai lavorato onestamente? non devi temere nulla. hai volutamente agito nell’illegalità? allora è giusto che ne risponda.
Occhio al “volutamente”, errori umani possono esserci stati e sono anche comprensibili dato che è insito nella natura umana commettere qualche sciocchezza, ma non vedo come un fatto accaduto solo due anni or sono debba essere riposto nel dimenticatoio solo in virtù di un “guardiamo avanti”, se così fosse non si dovrebbe neppure sporgere denuncia per un furto in casa.
La giustizia non può avere due pesi e due misure e la coerenza di una persona si misura anche da questo, a prescindere da amicizie ed affetti personali.
E’ proprio questa mentalità che va estirpata!
La mentalità che considera un sindaco, un assessore un consigliere, in quanto eletto dal popolo, un Semidio Intoccabile, inavvicinabile in virtù della presunta immunità che il popolo gli ha conferito.
Il cittadino invece, una volta terminate le consultazioni elettorali, deve essere tenuto il più lontano possibile dalla vita politica, egli non può informarsi, per esempio, se un finanziamento destinato allo sviluppo del suo territorio è stato correttamente utilizzato dall’amministrazione.
L’Eletto viceversa si è messo in gioco, si è esposto, ha rischiato in prima persona, ha investito del capitale proprio per vincere le elezioni.
L'Eletto pertanto non è un cittadino comune, non può essere sindacato nell'esercizio delle proprie funzioni!
Questa mentalità distorta inculca nella nostra gente l’idea che fare politica equivale ad avviare un’attività imprenditoriale per cui chi ha investito energie psichiche e monetarie per amministrare la comunità, una volta eletto può disporre a piacimento delle risorse pubbliche.
Il Sindaco imprenditore alla stessa stregua del Signore medioevale diventa l’unico depositario della Verità nella Contea, l’unico a poter gestire senza limiti le casse dell’impresa/feudo.
La politica così concepita diventa la strada maestra anche per la ricerca di un’occupazione.
In questo modo la vita sembra scorrere tranquilla nella Contea quando all'improvviso qualche cittadino “eretico” comincia a pronunciare discorsi politicamente scorretti.
Questi strani individui vanno dicendo che la cosa pubblica deve essere il più trasparente possibile, che un BILANCIO COMUNALE DEVE ESSERE AFFISSO SULLA PORTA PRINCIPALE DEL MUNICIPIO, che le decisioni più importanti per lo sviluppo del territorio devonno essere discusse e condivise con il popolo, che il lavoro è un diritto costituzionale che può originarsi proprio dall’uso intelligente del denaro pubblico attraverso una coerente opera di programmazione che valorizzi la vocazione, le peculiarità del territorio comunale.
Contro questi “eretici” occorre scatenare una campagna di delegittimazione perché potrebbero convincere qualcuno che la democrazia è partecipazione, è trasparenza, è libertà di opinione. Bisogna scatenare gli agenti della contea affinché dicano in giro che gli “eretici” non hanno il diritto di parola perché mentre il Signore rischiava, si metteva in gioco in prima persona, si affaticava nell'opera di convincimento porta a porta, loro gli “eretici” erano altrove…magari a perdere il loro tempo su libri che gli insegnavano a diventare dei cittadini onesti, coscienti dei loro diritti e pronti a mettere a disposizione della propria gente direttamente o indirettamente le proprie idee.
GRANDE RONIN !!!!
al rogo tutti gli eretici !!!
Ronin, voglio bruciare con te sul rogo !!!!
come sempre ... saluti
Paolo Potena
Buongiorno a tutti, a mio modesto avviso non vi sono ancora tutti gli elementi per commentare e credo comunque data la delicatezza dell'argomento che sia opportuno usare il condizionale.
Colgo l'occasione per ricordarvi che ergersi a giudici non è facile ed in questo caso credo nasca da un bisogno di partecipazione a migliorare lo "stato" del nostro paese. Detto ciò io preferirei usare le esperienze passate come metro e monito per una migliore gestione attuale/futura, ma personalmente eviterei di condannare chi si è comunque esposto e messo in discussione precedentemente per lo stesso obiettivo, cercherei di fare meglio e di sentirmi migliore per gli obbiettivi prima posti e poi raggiunti e non certamente perchè qualcuno prima ha sbagliato e/o poteva fare meglio, mentre noialtri si era altrove a fare altro.
condizionale è un termine che io associerei volentieri a condanne penali, per il resto qui non è proprio il caso di usarlo.
c'è poco da dire, da giustificare, da commentare.. c'è poco di cui stare tranquilli.
Non è solo rionero, noi siamo soltanto una misera manifestazione di come si svolgano le cose in Italia.
Poi ci lamentiamo delle tasse, degli orari di lavoro, dell'inefficienza burocratica.
Dovremmo stare zitti e vergognarci perchè ora è facile parlare, ribadisco il concetto.. ma farlo prima sembrava come mettere un film porno in chiesa.
vinz
Grazie mille
Ho aggiornato l'articolo con la documentazione inviatami dal Direttore del NVVIP.
"Con riferimento alla Sua richiesta di informazioni via mail del giorno 7 luglio 2010, concernente il progetto evidenziato in oggetto, Le comunico che il Nucleo si è attivato, di concerto con le strutture interessate (regionali e comunali), al fine di fornirLe le seguenti informazioni sulla base della documentazione reperita che si allega alla presente.Hanno collaborato con noi il Comune di Rionero Sannitico e l'Agenzia Sfide.
Risulta che, nell’ambito del POR Molise 2000/2006 – Misura 1.7 - PIT “Sistema locale dell’offerta turistica – S.L.O.T. Parco dell’Alto Molise”, il Comune di Rionero Sannitico ha attuato il “Progetto per la realizzazione di un corridoio di connessione tra le aree protette” avente ad oggetto la realizzazione di un percorso ciclabile per la fruizione delle aree a riserva integrale di Collemeluccio e Colle di Mezzo utilizzando i percorsi tratturali.
In particolare, dalla documentazione in possesso emerge che sono state compiute le seguenti attività nelle aree di Montalto e Pratelle site in agro di Rionero Sannitico:
- Realizzazione di aree di sosta;
- Predisposizione di strutture per l’accoglienza (posto ristoro, servizi igienici);
- Fornitura di strutture per turisti (biglietteria, struttura per l’affitto delle biciclette).
L’importo complessivo del quadro economico del progetto di che trattasi è stato pari ad € 108.093,00.
La documentazione a noi pervenuta da parte delle competenti strutture incaricate per il controllo ed il collaudo attestano la realizzazione del percorso di connessione tra le aree protette, la corretta esecuzione delle attività avvenuta il 20/06/2007. Il collaudo risulta essere stato compiuto il 04/03/2008.
Si vuole evidenziare che, nelle "ripetute" richieste alle strutture interessate, è stata rappresentata la necessità-opportunità che, alla documentazione inviata fossero accluse le riproduzioni fotografiche degli interventi eseguiti. Il lasso di tempo intercorso dalla Sua richiesta è, pertanto, dovuto alla volontà di reperire la documentazione visiva che, ad ogni buon conto, si allega alla presente.
Ringraziando davvero Ronin per il meraviglioso ed accurato lavoro che da semplice cittadino ha svolto, volevo rispondere all'anonimo dicendo che in realtà non so se ridere o piangere, questo il motivo della mia attesa.
Ho letto un paio di volte il documento causa impegni vari, cercando di capire ove potesse esserci un errore di interpretazione, ma ciò che mi viene in mente sono solo alcune parole di un amico: amministrare = finanza creativa.
Prendi qui, sposta lì.
Questa era la politica di Rionero fino a poco tempo fa e questa è l'opinione che alcuni politici hanno tutt'oggi.
Il punto focale di tutta la discussione è:
- Ronin, sei in possesso della documentazione progettuale e delle relative delibere di affidamento? Penso di sì dato che se sei riuscito a ricostruire tutta questa storia.
- Tutto questo girotondo è illegale? Se sì (come penso) presumo che chi di dovere, che riveste un ruolo pubblico e abbia letto questa pagina, si sia dovuto attivare in tal senso, in caso contrario, avendo carte alla mano, non ho il minimo problema ad informarmi su come procedere.
Se di truffa ai danni della comunità europea si tratta, è giusto che si faccia quantomeno chiarezza.
Anonimo, non la vedo così tragica la cosa: hai lavorato onestamente? non devi temere nulla. hai volutamente agito nell'illegalità? allora è giusto che ne risponda.
Semplice, chiaro, oserei dire elementare.
Inoltre volevo solo precisare che per quel poco che ho studiato e dalla mia ignoranza in materia una connessione tra aree protette non ha niente a che vedere con panche, parcheggi e biglietterie varie......
Penso che ci sia poco da commentare.
Piuttosto ora mi aspetto un controllo sulla questione da parte dell'Ufficio Finanza/Amministrazione e dell'Ufficio Tecnico.
Inoltre presumo che almeno gli Eletti Consiglieri Comunali rappresentanti di Montalto chiedano una interrogazione in Consiglio Comunale in merito a tutta la faccenda.
E' inutile adesso fare supposizioni e quant'altro. Al momento è necessario confermare la veridicità "UFFICIALE" di ciò che ha riportato Ronin.
Certamente questo non può partire dai cittadini, ma sono gli uffici comunali e l'amministrazione che hanno l'OBBLIGO E DOVERE CIVICO/LEGALE di fare CHIAREZZA.
Sono sicuro che questa storia non sarà INSABBIATA, in quanto ciò contrasterebbe nettamente con il DNA degli attuali amministratori.
saluti
paolo potena
Ronin, hai fatto un servizio degno di Striscia la Notizia... domani con mente fresca lo leggo un pelino meglio.
Strano che non ci sia nessun commento... 2 pesi 2 misure...
Caro Adelio,
ma perché, una volta tanto, non lo fai tu un commento?
Non ti pare sia troppo comodo voler sempre prendere il serpente con la mano degli altri?
Spillino