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Posted 6 febbraio 2012 by Adelio Fioritto in News
 
 

Arriva la turbina, ma sussiste ancora lo stato di emergenza


La provocazione  del Sindaco Ferdinando Carmosino – chiudere le scuole fino al 31 Marzo – ha sortito l’effetto desiderato.

Nella tarda giornata di ieri, infatti, il primo cittadino ha ricevuto la telefona del Presidente della Regione Molise Michele Iorio il quale ha dato forti rassicurazioni garantendo l’invio di grossi mezzi della Protezione Civile.

Solo pochi minuti fa è passata una turbina dell’ANAS lungo la via principale del paese giungendo fino ad un’azienda agricola poco distante dal confine abruzzese per tentare di ripristinarne la parziale raggiungibilità.

Un mezzo gommato con catene dell’esercito è in procinto di raggiungere la frazione più popolosa, quella di Montalto, che da diversi giorni risultava totalmente isolata mentre un altro mezzo della provincia si sta dirigendo verso la frazione di Vigne.

L’obiettivo di oggi è quello di riuscire a raggiungere tutte le stalle ” quantomeno a piedi ” – nota del Sindaco –  al fine di poter garantire cibo e sussistenza agli animali: è’ infatti di ieri la notizia che diversi capi di bestiame sono tristemente deceduti in quanto privi di qualsiasi tipo di assistenza basilare.

Con oggi, se il tempo continuerà ad essere clemente, si dovrebbe ristabilire la circolazione per gran parte delle frazioni, facendo scendere a tre quelle che continueranno ad essere isolate.

Il servizio ambulatorio sembra essere tornato ad operare regolarmente – la dottoressa è riuscita a raggiungere la sede – e la farmacia dovrebbe aver riaperto, pertanto i servizi base di assistenza sanitaria potrebbero essere garantiti.

Nella drammaticità della situazione, il paese ha riscoperto compattezza e solidarietà, i cittadini hanno fatto fronte comune per sopperire alle varie esigenze che l’emergenza ha posto in essere.

Intanto la Regione Molise, avendo dichiarato lo stato di pericolosità, emana due decreti con i quali si ordina la chiusura di tutte le scuole per il 6 e 7 Febbraio dando facoltà ai vari Sindaci di prorogare tali date fino a quando la situazione non dovesse migliorare.

Con tali ordinanze, si rende nota che gli uffici regionali – fatta eccezione per quelli che dovranno garantire servizio proprio a fronte dell’emergenza in corso – resteranno chiusi per le prossime due giornate lavorative (clicca qui per leggere le ordinanze).

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Adelio Fioritto